Cronaca / Lecco città
Mercoledì 29 Giugno 2016
Lecco. «Va bene il turismo
ma il futuro è l ’industria»
Assemblea Api: l’intervento del presidente Luigi Sabadini
L’assemblea annuale dell’Api Lecco ha seguito un programma irrituale. Niente discorso del presidente Luigi Sabadini in apertura dei lavori. Si è partiti, invece, con le premiazioni degli associati la cui impresa è attiva da 25 e 50 anni e degli imprenditori iscritti da 25 anni all’associazione lecchese. Un riconoscimento doveroso per chi ha saputo far crescere e durare la sua azienda. Luigi Sabadini è intervenuto all’interno della tavola rotonda che ha voluto trattare i temi più importanti contenuti nel libro bianco curato da Luciano Fasano.
Libro bianco che è stato il riferimento ideale dell’intera assemblea. Il presidente di Api Lecco ha esordito sottolineando il valore del titolo dell’assemblea: “Per un domani chiamato industria”: «Sono assolutamente convinto che il nostro futuro economico e sociale vada individuato nell’industria e la mia non è un’opinione superficiale ma basata sui dati di fatto. Quella del nostro territorio è una storia ben nota ed anche oggi il valore del manifatturiero si attesta intorno al 70% nel contesto dell’economia locale. Sono dati incontrovertibili. Si tratta ora di concentrare gli sforzi sull’industria e non disperderli. Dobbiamo partire dalla nostra storia per leggere il presente e declinarlo verso il futuro». E per Sabadini occorre tenere la barra dritta e non farsi illudere da presunte riconversioni ad altri settori come il turismo: «Che il turismo nel nostro territorio venga incrementato è una buona cosa, ma è inutile illuderci che possa diventare un fenomeno di massa.
La verità sta nel fatto che la nostra vera ricchezza è il manifatturiero». Anche sulle aree vaste il presidente ha le sue idee e non le ha mai nascoste: «A nostro parere la direttrice su cui puntare è quella di Monza. Quando ho parlato di Como come di una “palla al piede” ho voluto fare una provocazione, ma per il processo di sviluppo delle nostre imprese dobbiamo guardare a Monza; su questo sono assolutamente convinto». Sabadini ha poi parlato dell’importanza della ricerca e della collaborazione col nostro Politecnico:
«Credo si debba partire a ragionare sui nostri punti di forza. La scommessa vinta di avere qui il Polo lecchese del Politecnico, con i laboratori del Cnr, è il punto di partenza. Detto questo devo riconoscere che non è facile impostare una collaborazione che abbia ricadute effettive sulle nostre aziende. Ci vuole l’impegno di tutti .
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