Lecco: turismo in crescita

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Consumatori un po’ più ottimisti, in agosto 2015 rispetto a luglio, sulla situazione economica personale e generale, anche sui prossimi mesi.

Segno opposto invece per le imprese che, salvo eccezioni, segnalano un nuovo calo di fiducia nell’economia. E’ la contraddizione che emerge dagli ultimi dati Istat secondo cui in agosto, rispetto a luglio, il clima di fiducia dei consumatori sale con un indice a 109, da 106,7 del mese precedente.

E ciò nonostante gli intervistati dell’Istat giudichino in aumento sia i prezzi degli ultimi 12 mesi sia quelli del prossimo anno.

Si ha inoltre fiducia in un leggero calo di disoccupazione (l’indice di attesa scende da 28 di agosto a 27 di luglio), ma a crescere maggiormente è la fiducia economica (da 128,2 di luglio a 132,3 di agosto), quella sulla situazione personale (a 101,4 da 99,5) sia attuale (a 104, da 101,7) che futura (a 117. da 114,7).

Fra le imprese il dato sulla fiducia nell’economia scende invece da 104,3 di luglio a 103,7 di agosto, tranne per le aziende del commercio al dettaglio e dell’edilizia, che tornano a registrare nuovo ottimismo.

A confermare la tendenza osservando consumatori e imprese iscritte è il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva, secondo cui «da qualche mese, dopo anni di crisi, si aprono squarci di sereno con aspetti di ripresa che stiamo concretamente percependo».

Dal commercio al dettaglio alla ristorazione, spiega Riva, «registriamo qualche segnale di miglioramento che nelle prossime settimane potrebbe farci rilevare su base locale i dati una crescita di consumi. Siamo però ancora molto lontani da una ripresa strutturale e consolidata».

Allontanate le aspettative su Expo che, afferma Riva, non ha prodotto su Lecco alcun effetto dal punto di vista dell’afflusso turistico, «questo è il momento – aggiunge – di insistere con nuove iniziative di sistema per far sì che Lecco diventi sempre più città turistica. So bene – sottolinea Riva – che il tema è contestato da chi ritiene che il turismo non si possa sostituire alla manifattura, ma restiamo convinti che ora il territorio abbia tutte le condizioni per far diventare il turismo una voce importante complementare al manifatturiero, che è chiaramente trainante.

Riva spiega che per le imprese iscritte «le sensazioni sulla ripresa d’autunno sono buone» e ci si aspettano nuovi benefici dai passaggi turistici di queste ultime settimane d’estate. In proposito, aggiunge Riva, «ricordo che il grosso dei turisti registrati sul versante lecchese del Lago sta confermando un trend in crescita la cui chiave di volta senza alcun dubbio è stato il potenziamento della navigazione del ramo lecchese del lago, voluta fortemente dal Comune e da Confcommercio, che ci ha creduto apportando un non indifferente contributo finanziario al progetto. Il ritrovato clima di fiducia deve poter contare su investimenti e progetti – aggiunge – affinché si traduca in nuovi consumi».