Cronaca / Lecco città
Lunedì 07 Ottobre 2013
Lecco, travolto al tavolino
Via al processo tra le lacrime
Matteo La Nasa morì dopo 16 mesi di coma. Niente patteggiamento, in aula dal 5 maggio
Si tornerà in aula il 5 maggio del prossimo anno per la morte di Matteo La Nasa, il giovane di Burago Molgora (Monza e Brianza) travolto da un’auto impazzita mentre era seduto a un tavolino del bar “Caminetto” di Versasio con la fidanzata e i genitori di lei.
Oggi in tribunale si è aperto il processo, dopo una serie di richieste che hanno fatto slittare l’udienza al pomeriggio. In aula, la mamma di Matteo, Croce Castiglia, la stessa fidanzatina e la di lei mamma, che ha rimesso la querela per lesioni sporta dopo l’incidente facendo così estinguere il secondo capo d’accusa che pendeva su Davide Vassena, il ventunenne di Lecco accusato di omicidio colposo. È lui che, quel 18 luglio 2010, provocò la disgrazia. Matteo è morto il 21 novembre 2011, dopo sedici mesi di coma vigile.
Animi tesi e tanta disperazione, a margine della prima parte dell’udienza , con la giovane fidanzata della vittima in lacrime quando il difensore di Vassena ha riproposto al giudice la richiesta di patteggiamento già avanzata lo scorso 7 maggio in sede di udienza preliminare e rigettata dal gup.
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