Cronaca / Lecco città
Domenica 24 Settembre 2017
Lecco. Torna la fiducia
Le ditte pronte ad assumere
Secondo le previsioni nel trimestre a Lecco le imprese assumeranno più di 4800 presone
È un periodo florido, per l’occupazione: tra agosto e ottobre, in base alle stime, le imprese lecchesi prevedono di raggiungere le 4.820 nuove assunzioni.
A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Lecco, che ha elaborato la nuova indagine Excelsior sulla base delle interviste alle aziende. Dunque, a cercare nuovo personale sarà il 16% delle realtà con almeno un dipendente, dando un’importante boccata d’ossigeno a livello occupazionale, che a livello regionale farà registrare 182.000 nuovi inserimenti.
Dei circa cinquemila neoassunti lecchesi, dunque, il 72,8% avvierà un rapporto di lavoro dipendente. Di questi circa 3.500, un terzo scarso (il 30,4%) conquisterà l’ambito contratto a tempo indeterminato, ma le formule cui si farà ricorso sono come sempre molteplici. Per l’11,1% dei casi si tratta infatti di apprendistato: in questo senso, Lecco sarà uno dei territori lombardi che faranno maggior ricorso a questa tipologia di contratto, dopo Varese e Como. Il tempo determinato verrà invece concesso al 55% degli interessati, mentre per il 3% si utilizzeranno forme diverse.
Ancora una volta, a fare la parte del leone sarà il manifatturiero, che assorbirà una parte consistente delle assunzioni stabili (43,2%). Importante anche il contributo del terziario (31,3% nei servizi alle imprese). Chi invece paga ancora lo scotto della crisi sono le costruzioni, che insieme ai servizi alle persone sono i settori che ricorrono di più al tempo determinato (rispettivamente 77,5% e 73,9%).
Chi si dimostra più eclettico, per quanto riguarda la tipologia contrattuale sottoposta al neoassunto sono le imprese del turismo e del commercio: in entrambi i casi, 18,7% di apprendistato e 12% di forme diverse.
Venendo invece ai settori che incideranno in modo prevalente sul complesso delle assunzioni, a spiccare è il terziario, dove nel trimestre si ipotizzano 2.750 nuovi contratti (57,1%). In questo senso, pur essendo il comparto più vivace sotto il profilo occupazionale, la percentuale è la più bassa (salvo Mantova) in Lombardia, dove la media si attesta al 72,1%.
È infatti sempre il manifatturiero a incidere in questa statistica: sempre a livello regionale, Lecco è al secondo posto per quanto riguarda le assunzioni previste in questo ambito. Si parla di 1.730 nuovi ingressi, pari al 35,9% del totale. Al contrario, l’edilizia segna il passo, con dati sotto la media regionale e nazionale: 340 nuovi posti previsti, pari al 7% (Lombardia 7,9%; Italia 8,6%).
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