
Editoriali / Lecco città
Giovedì 20 Febbraio 2014
Lecco, «Ti portiamo
in cima al mondo»
Oggi all’ospedale Manzoni la camera ardente per l’ultimo saluto all’alpinista morta in Val D’Aosta. Anche in internet i messaggi di cordoglio degli amici di arrampicata e di tanti momenti sieme

Facce di ragazzi, giovani uomini e giovane donne che si guardano attorno smarriti. Oggi pomeriggio, dalle 15 alle 17, è stato un viavai incessante alla camera mortuaria dell’ospedale Manzoni.
In mattinata era arrivato il corpo di Stéphanie Frigière, 29 anni, l’alpinista francese che risiedeva a Delebio (in provincia di Sondrio), morta lunedì scorso travolta da una valanga in Valsavarenche, Valle d’Aosta.
La ragazza era molto conosciuta a Lecco. Il suo compagno è una Ragno della Grignetta, Giovanni Ongaro, con lei durante l’incidente, ma uscito illeso. L’ambiente dei Maglioni rossi conosceva molto bene questa ragazza solare che amava il mondo della montagna e la natura e non si perdeva mai l’occasione di mettere lo zaino in spalla. Inoltre, la Frigière era iscritta al corso Eda del Politecnico di Lecco del programma Time per il conseguimento della doppia laurea Politecnico di Milano-Ecole Centrale Paris.
Oltre a decine di alpinisti di ogni età, hanno fatto visita al feretro molti compagni di università che erano rimasti affascinati dalla carica di energia travolgente di Stéphanie. Una corona di fiori è stata posta davanti alla bara dai Ragni di Lecco con scritto: «E’ stata una gioia arrampicare con te»”.
Presente il compagno Giovanni Ongaro, scosso profondamente dall’incidente che li ha visti protagonisti quattro giorni fa. Molti Ragni hanno voluto portare il loro ultimo saluto a questa ragazza che spesso ha fatto loro compagnia nelle giornate in montagna.
Sul profilo Facebook della ragazza si moltiplicano i messaggi degli amici ancora sotto choc per quello che è accaduto. Molti lasciano fotografie della Frigière insieme a loro in montagna. Tanti messaggi sono in francese, tutti ricordano l’energia, la voglia di vivere e l’amore per lo sport di questa giovane donna. Uno colpisce in particolare: «Tra poco farò un giro sulle Ande e un amico andrà in Nepal, ti porteremo con noi così ci sarai in ogni vetta del mondo».La salma della ragazza è stata portata in serata a Delebio , dove abitava, in seguito verrà cremata.
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