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Sabato 01 Ottobre 2011
Lecco: le terapie
per i malati di tumore
Il malato oncologico visto come un malato come gli altri, non necessariamente più grave di altri. Soprattutto visto come un malato che ha molti diritti, può godere di una rete di opportunità, non solo mediche, ma anche psicologiche, assistenziali, di supporto economico. È quanto emerso dal convegno "Il malato oncologico: terapie e diritti", tenuto all'ospedale Manzoni.
Soprattutto visto come un malato che ha molti diritti, può godere di una rete di opportunità, non solo mediche, ma anche psicologiche, assistenziali, di supporto economico. È quanto emerso dal convegno dal titolo "Il malato oncologico: terapie e diritti", tenuto all'ospedale Manzoni.
Il tribunale per i diritti del Malato insieme alla rete di Cittadinanza attiva e all'Aipa, Associazione italiana Pazienti anticoagulati, ha ricevuto il patrocinio di comune di Lecco, Asl, Inail, Ospedale e ordine dei medici di Lecco per organizzare questa giornata di studi che ha cercato di divulgare la cultura dei diritti del malato oncologico e i risultati raggiunti nella lotta al cancro in questi ultimi anni. Specialisti, medici, paramedici, dirigenti di Inail, Asl, Inps, hanno raccontato lo "status quo" della lotta ai tumori sia in ospedale che nelle nostre case. Il dottor Antonio Ardizzoia, direttore della struttura complessa di Oncologia medica dell'ospedale Manzoni, ha parlato dei grandissimi progressi svolti negli ultimi anni dalla lotta al tumore: «Oggi possiamo dire che i tumori incurabili siano molto rari. Abbiamo armi per affrontare qualsiasi tipo di tumore e anche i cosiddetti "big killers" possono essere curati. Siamo passati dalla cura solo palliativa a quella effettiva».
Claudia Bonfanti, psicologa del Manzoni, ha ricordato come il supporto psicologico per malati e famigliari sia indispensabile. Un dato su tutti: i malati oncologici soffrono per il 50% di stress lieve, per il 35% di stress moderato, per il 15% stress severo. Diventa dunque necessario il lavoro di équipe medico, infermieristico e psicologico, di approccio al paziente oncologico. Tra i relatori anche Mariarosa Badalotti, infermiera del Manzoni, Giovanni Achille, direttore del dipartimento della prevenzione medica dell'Asl (I tumori di origine professionale in provincia di Lecco epidemiologia e prevenzione"), Laura Casagrande, resposnabile informazioni istituzionali e relazioni con il pubblico Inps ("Permessi e pensioni: cosa può richiedere l'ammalato"), Michele Mazzoleni, legale Tdm e Cittadinanza attiva ("Orientamenti giurisprudenziali in merito alla tutela e ai diritti del malato oncologico"), Fabio Lombardi, responsabile Asl servizio continuità delle cure ("Le cure domiciliari"), Paola Pellicciari, responsabile dei piani integrati di tutela della salute della Lombardia ("Alcune considerazioni sui dati raccolti dai Tdm della Lombardia").
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