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Sabato 11 Giugno 2011
Lecco, tenta estorsione
Quarantenne denunciato
"Prepara il pacco con i soldi e lascialo all'ospedale Manzoni".I militari, questa volta in servizio con i panni di medici e infermieri, hanno atteso inutilmente per due volte l'estorsore poi incastrato attraverso le indagini condotte su tabulati telefonici e perquisizioni
LECCO L'altro giorno si sono travestiti da pescatori. Questa volta da medici e infermieri. I carabinieri della compagnia di Lecco agli ordini del capitano Francesco Motta hanno individuato e denunciato per tentata estorsione e falso un 41enne di Valgreghentino senza fissa dimora per avere cercato di spillare una ingente somma di denaro a un 76enne di Lecco al quale aveva inviato una lettera anonima contenente la richiesta di denaro. Denaro che avrebbe dovuto lasciare all'ospedale di Lecco. Il settantenne ha denunciato il tutto ai carabinieri e finto di stare al gioco. Per due volte i militari hanno presidiato i reparti del Manzoni fingendosi medici e infermieri. Nessuno, però, si è presentato a ritirare il pacco. Alla prima lettera se ne sono aggiunte altre seguite da telefonate anonime. Da qui l'indagine attraverso l'analisi dei tabulati telefonici che ha permesso di risalire alla cabina telefonica e "avvicinarsi" all'estorsore. La perquizione a casa del sospettato ha dato i risultati sperati. Una volta in caserma l'uomo ha esibito come documento di riconoscimento una patente con tagliando di proroga di validità al 2019 palesemente contraffatto. La patente è stata posta sotto sequestro e l'uomo è stato denunciato anche per "falsità materiale".
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