Cronaca / Lecco città
Martedì 05 Giugno 2018
Lecco. «Tecnologia e qualità
fondamentali per l’estero»
La Tecnottica Consonni cresce nell’export, Angelo Fàsoli: «Puntiamo su prodotti di alta gamma che consentono di differenziarci rispetto ai concorrenti»
L’innovazione finalizzata alla crescita dell’export è un obiettivo primario per Tecnottica Consonni, impresa di Calco guidata da Angelo Fàsoli, giovane imprenditore che ha dato una svolta all’internazionalizzazione nell’azienda di famiglia specializzata nell’ottica di precisione, fra cui sistemi di acquisizione delle immagini, telecamere, sistemi laser, prodotti per il biomedicale.
È questa la parte più innovativa della produzione, che si aggiunge a quella più tradizionale e storica per l’impresa legata al settore dell’illuminazione, con la produzione di elementi ottici a uso illuminotecnico.
A dire che l’azienda, che ha una trentina di dipendenti, sia sulla strada giusta nelle esportazioni di prodotti dell’innovazione sono i numeri di fatturato relativi alle sole esportazioni: 330mila euro nel 2015, 522mila euro nel 2016, 810mila nel 2017.
Ma anche il mercato interno continua ad essere importante, con 2,5 milioni di euro fatturati in Italia nel 2015, 2,6 milioni nel 2016 e 2,9 milioni nel 2017.
«All’estero – afferma Fàsoli – vendiamo soprattutto i nostri prodotti di alta gamma, l’ottica di precisione. L’incremento vero – aggiunge – si è verificato quando nella nostra riorganizzazione mi sono preso più tempo per essere presente alle fiere internazionali di settore, prima come visitatori e ora anche come espositori con nostri stand. In particolare, a cavallo fra il 2011 e il 2012 la nostra presenza con stand in fiera è diventata frequente, con investimenti e costi notevoli che però dopo qualche anno di assestamento ci hanno portato risultati economici e rapporti duraturi con nuovi clienti. Un cambio di rotta - aggiunge Fàsoli – che si è fatto molto evidente nel 2015, vero anno di svolta per noi. Ma tutto ciò si è costantemente accompagnato, fino ad oggi, a continui investimenti in attrezzature, macchinari e sistemi d’avanguardia da inserire nella produzione, con l’aggiornamento continuo del nostro personale affinché li possano utilizzare al meglio. In proposito, nella ricerca di personale stiamo cercando moltissimo fra gli istituti tecnici, ma con fatica immensa: al netto di chi decide di continuare all’università, la sfida è bloccare chi vuol lavorare già all’uscita dagli esami di maturità, e non sempre si riesce data l’alta richiesta».
© RIPRODUZIONE RISERVATA