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Martedì 24 Gennaio 2012
Lecco, taxisti in piazza
contro il decreto Monti
Poco lavoro e tante spese: anche a Lecco i taxisti scendono in piazza per protestare contro la liberalizzazione di Monti. Si sono ritrovati ieri, in piazza della Stazione, fermi sulle loro posizioni e disponibili a spiegare il perchè dello sciopero
Ciò che chiedono è chiarezza sul contenuto del decreto, che appare confuso: «Sappiamo solo che oggi chi voleva andare in pensione vendendo la licenza che aveva pagato cara e salata, non può farlo». Una licenza di più di centomila euro, senza contare i costi del gasolio, delle auto e dell'assicurazione, più cara per i taxisti; e poi il lavoro, che basta appena per sopravvivere. Insomma, una situazione particolare quella dei taxisti lecchesi, che sono pochi ma non per questo intendono stare in silenzio: «Non è vero che siamo una casta, anzi. Lavoriamo per il pane e vogliono togliercelo di bocca», conclude Vitale.
Ampio servizio sull'edizione de "La Provincia di Lecco" di martedì 24 gennaio
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