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Domenica 23 Ottobre 2011
Lecco: la stagione teatrale
non convince il Pdl
I consiglieri di minoranza lamentano l'eccessiva segretezza sul programma, ma anche alcune scelte artistiche della giunta
LECCO - «Non è stata possibile alcuna condivisione per un metodo non nuovo, che inizia a diventare insopportabile di un'amministrazione che a parole si vanta di grandi aperture, partecipazione e dialogo, ma che quando si tratta di gestire davvero eventi e bilancio della città cerca esclusivamente l'affermazione di sé». È il consigliere del Pdl Filippo Boscagli insieme a Giacomo Zamperini a criticare duramente la stagione teatrale di Lecco (sul sito del Comune il programma completo), la stessa che solo qualche giorno fa era stata presentata come una stagione di alta qualità nonostante le risorse ristrette.
Il consigliere critica in primis la segretezza calata sul programma nei giorni precedenti la pubblicazione. Avrebbero preferito conoscere le scelte sulla destinazione dei 200.000 euro di fondi comunali che, secondo Boscagli, devono essere giustificati, condivisi e analizzati a dovere.
Qualche critica viene mossa anche sulle scelte artistiche. Apprezzata la scelta di Angela Finocchiaro e Ovadia, meno gradito le spettacolo di Don Gallo che al Pdl sembra troppo politicizzato. Oltrettutto si fa notare che questa giunta, che da sempre ribadisce l'importanza della cultura in quanto risorsa, ha concesso il 30% di fondi in meno rispetto alla giunta Faggi.
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