Lecco, gli sportivi ricordano
il giovane morto nell'incidente

Molte testimonianze di cordoglio per Stefano Castagna, il ventiduenne residente in centro e tifoso della Calcio Lecco scomparso in un terribile schianto a Erba. Un lungo striscione prima della partita con il Sassuolo

La morte di Stefano Castagna, il giovane tifoso della Calcio Lecco morto nella notte di venerdì in un incidente stradale avvenuto ad Erba e nel quale è rimasta seriamente ferita anche la ragazza che si trovava al volante della C3 finita contro un albero, ha suscitato enorme impressione tra gli sportivi. In occasione della partita di domenica scorsa con il Sassuolo è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di <Teto> Castagna.
Ed è proprio ai piedi di quella curva nord dove ilgiovane passava le sue domeniche che si sono consumati i momenti più toccanti di una domenica in cui il ricordo del giovane ha impregnato ogni istante della partita. Prima del fischio d’inizio, il capitano bluceleste Daniele Corti, accompagnato dalla squadra al completo, ha deposto un mazzo di fiori sotto la Nord ed è lì che uno dei due patron blucelesti, Marco Romano, ha abbracciato tra le lacrime la mamma e la sorella di Stefano.
Il tutto a due passi da un lungo e toccante striscione le cui parole («Nel tuo ricordo vivremo il nostro ideale... Ciao Teto!») sono state una grande manifestazione d’affetto. E sul luogo dell'incidente tanti mazzi di fiori, messaggi e sciarpe, comprese quelle dei tifosi del Como.
I funerali di Stefano Castagna non sono stati ancora fissati in attesa dei rilievi dei vigili urbani di Erba che serviranno a stabilire l'esatta dinamica dell'incidente, avvenuto in piena notte.

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Eco di Bergamo STEFANO CASTAGNA