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Domenica 08 Maggio 2011
Lecco: lo spettacolo
dell'Artiglieria a cavallo
È stato qualcosa di più che una formale cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria. È stata una festa di popolo, di giovani.
Più di trecento persone, tantissimi scolari, hanno applaudito, estasiati, alle evoluzioni della “Voloire”, il reggimento Artiglieria a Cavallo di Milano, insignito della cittadinanza onoraria lecchese al centro sportivo del Bione.
Più di trecento persone, tantissimi scolari, hanno applaudito, estasiati, alle evoluzioni della “Voloire”, il reggimento Artiglieria a Cavallo di Milano, insignito della cittadinanza onoraria lecchese, ieri, al centro sportivo comunale del Bione. Il sindaco Virginio Brivio, la medaglia d'argento al valor militare Giuseppe Faccinetto, il prefetto Marco Valentini, rappresentanze dei paracadutisti, della Croce Rossa militare, e l'organizzatore, Assoarma, con il presidente Pippo Di Lelio e l'organizzatore della manifestazione Pino Campa (già generale) in testa, hanno fatto da degna cornice di un grande avvenimento. Sotto la sapiente regia di Alosio Bonfanti, storico lecchese, la manifestazione è stata un grande successo. Non ci poteva essere miglior festeggiamento di questo 150° dell'Unità d'Italia che la consegna di questa cittadinanza al più medagliato dei corpi d'artiglieria italiani. Brivio ha ben riassunto, senza enfasi né retorica, questo ritrovarsi insieme nel segno del tricolore: "È questo il senso dell'unità: riscoprire – di fronte ai momenti di incertezza – il valore e l'importanza dello “stare insieme” e del sentirsi parte di una collettività che affronta i problemi restando unita e non lasciando indietro nessuno. Anche per queste ragioni la Città di Lecco ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria non a una singola personalità, ma a un insieme di persone. Il Reggimento Artiglieria a Cavallo ha fatto dello “spirito di corpo” un tratto distintivo della propria esperienza". La storia del Reggimento, rappresentato ieri dal 76° comandante, il colonnello Valentino De Simone, d'altronde è ricca di episodi di abnegazione. Ha partecipato valorosamente a tutte le campagne risorgimentali, alla I e II Guerra Mondiale. Il suo stendardo è decorato da una Medaglia d'Oro, cinque Medaglie d'Argento e una Medaglia di Bronzo al Valor Militare oltre a una Medaglia d'Oro al Merito della Sanità Pubblica. Applauditissimo anche il lancio dei paracadutisti sul campo del Bione con in mano i fumogeni colorati di bianco, rosso e verde. Dopo la preghiera dell'artigliere (letta da Angelo Faccinetto), è sfilato uno splendido cavallo senza sella a rappresentare i caduti di tutte le guerre.
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