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Giovedì 09 Maggio 2013
Lecco, per Spazio Cinema
un film sul sogno della Sinistra
Appuntamento questa sera al Nuovo alle 21 con Spazio Cinema. Genere cinema politico, ecco "Viva la libertà"
Il libro, pubblicato da Bompiani, si chiama "Il trono vuoto" mentre il film, in visione questa sera al Nuovo alle 21 per Spazio Cinema, si intitola "Viva la libertà". Genere cinema politico, che in Italia ha avuto degli autori simbolo - i Taviani, Bellocchio, Maselli, anche Bertolucci, pur con sensiblità diverse - il film di Andò lo propone scegliendo una strada più leggera, che guarda all'utopia, alla ricerca di un "sogno possibile" e non solo di una lettura critica ancorata al reale.
Toni Servillo, strepitoso in una prova superba nel ruolo di Oliveri, segretario del maggior partito di sinistra in crisi (lui e il partito) - ma tutto il cast è ad altissimi livelli: Valerio Mastandrea (a cui è toccato il personaggio più difficile, sempre trattenuto da un superiore "senso del dovere" politico), Gianrico Tedeschi (nella parte del vecchio saggio del partito), Massimo De Francovich (il presidente della Repubblica) e le donne tutte (c'è anche Anna Bonaiuto, nel ruolo di una collega di partito) - decide di concedersi una pausa dal difficile momento politico e personale e si rende irreperibile, fuggendo a Parigi da una vecchia fiamma, Danielle (Valeria Bruni Tedeschi). A Roma il suo assistente (Valerio Mastandrea) corre ai ripari.
Rintraccia Ernani, il gemello che Oliveri ha perso di vista, intellettuale di genio, in cura presso un centro di salute mentale, depresso eccentrico che si rivela ridente e malizioso nell'interpretare il fratello, cosa che lo diverte moltissimo. Al suo primo incontro con gli elettori Ernani li entusiasma cancellando le parole di rito, quelle che sono diventate i mantra di sinistra vuoti, conquista la piazza commuovendola. Morale: il partito di Olivieri risale dal 17 al 66%. Ma è solo cinema.
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