Lecco: la Spagna di 77 anni fa

Il giudice chiama Gnecchi

LECCO

La notizia è uscita il 25 aprile, anniversario della Liberazione. Cose di guerra. Fatti lontani che videro protagonista il lecchese Luigi Gnecchi, 100 anni appena compiuti,e casa in via Pizzi.

In quegli anni, Luigi Gnecchi era un aviatore. Tra l’estate e l’autunno del 1940 partecipò alla battaglia di Inghilterra. Prima, tre anni prima, era stato volontario in Spagna. Aveva 23 anni, combattè con il nome di Luis Lecito. Proprio su quei fatti, una magistrata spagnola vuole sentirlo. Su richiesta dell’associazione Altraitalia-Barcellona il giudice vuole accertare se i bombardamenti aerei delle squadriglie italiane avessero avuto come obiettivo i civili, gli abitanti della capitale catalana.

Abbiamo cercato Luigi Gnecchi, ma ieri a casa sua non c’era nessuno. Avremmo voluto chiedergli cosa ricordava di quei giorni di 77 anni fa in Spagna.E come risponderebbe ad un’eventuale convocazione della magistratura spagnola. Domande che ieri sono rimaste sospese. Anche se in occasione del suo centesimo compleanno, il 4 marzo scorso, Gnecchi nel racconto di quelle imprese - perché tali sono state al di là di ogni giudizio di carattere politico - aveva escluso che la sua squadriglia avesse partecipato ad azioni di bombardamento contro i civili.

Durante la guerra civile spagnola, l’attività degli aerei italiani riguardava soprattutto azioni di ricognizione, mentre i bombardamenti puntavano a colpire le linee nemiche, oppure obiettivi industriali o infrastrutturali (strade, ferrovie, ponti). E comunque l’azione legale promossa da Altraitalia-Barcellona non vuole mettere sotto accusa chi partecipò a quei fatti che appartengono ad un capitolo passato, ma contribuire a portare una luce - se possibile di verità - sulla storia del conflitto civile spagnolo.