Lecco, tra i sostenitori di Renzi
spunta un imprenditore lecchese
Giorgio Colli, 40 anni, di Colico, ha finanziato la campagna elettorale per le primarie del sindaco di Firenze elargendo diecimila euro. Il suo nome spicca nell'elenco dei sostenitori resi noti dallo stesso Renzi nel suo sito
È Giorgio Colli, quarantenne, di professione imprenditore, anche se nella definizione «abusata» - dice - non ci si ritrova, tanto che preferisce parlare di sè come di «un piccolo lavoratore lombardo».
Così Colli si definisce anche nel suo sito internet "Pianob-Facciamoci sentire" (renzipianob.it), aperto all'indomani della sconfitta elettorale interna al Pd del sindaco di Firenze. Da piccolo lavoratore lombardo che si adopera in una piccola impresa con quattro dipendenti, dove «si fa un po' di tutto», dalla costruzione alla gestione di case vacanze, non ha mai creduto fortemente nella politica «perché non mi sono mai sentito veramente rappresentato». Ma l'incontro con Renzi, per caso su un treno diretto da Roma a Milano, è stato fatale. L'avversario di Bersani rappresenta il cambiamento vero, non quello parolaio, secondo Colli che ha messo volentieri mano al portafoglio per donare una cifra importante. Pari a quella sborsata da Chicco Testa, la metà di quella offerta dall'avvocato degli Agnelli Franzo Grande Stevens.
Colli dunque è in buona compagnia fra i finanziatori di Matteo Renzi: manager, avvocati, affaristi
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