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Sabato 08 Giugno 2013
Lecco, silenzio assordante
E i giocatori attendono i soldi
Saltato l'accordo con l'Olginatese, le trattative sembrano essere in una fase di stallo
L'attesa dei tifosi, che dopo il fallimento della trattativa con l'Olginatese si aspettavano qualche colpo di scena, in positivo. Le attese dei giocatori che aspettano gli stipendi.
Anche se la rottura dei contatti tra Lecco e Olginatese non è mai stata dichiarata ufficialmente da parte bluceleste, la situazione da parte bianconera appare definita. Le parole di Galbusera erano sembrate molto chiare: "Non mi vogliono, non vengo". Eppure non c'è stata, finora, l'alternativa. Oppure, ma il risultato è lo stesso, non è stata presa in considerazione. Per esempio la Tritium: è vero che i soldi da sborsare sarebbero tanti, ma porterebbero dritti in Prima Divisione. Se rateizzati, i debiti (quelli seguenti all'ingresso nella società abduana) avrebbero un anno di tempo per essere saldati. E senza retrocessione in Prima Divisione si avrebbe un anno abbondante per trovare finanziatori. Probabilmente sarebbe più facile attrarre capitali in Lega Pro che in serie D. Eppure tutto tace. Sfumata Olginate, "congelata" Tritium.
E i giocatori che continuano sconsolati ad allenarsi al Rigamonti-Ceppi con il "prof" Lele Ratti, scuotono il capo.
«Fino a quando non apre il calcio mercato mi sto allenando con il "prof" - rivela Daniele Mignanelli, ormai prossimo terzino della Pro Patria - Oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) eravamo io Cremonini, Di Ceglie, Aldeghi e Rigamonti. In cinque. Non c'erano più Castagna, Bonacina e Redaelli, per altri impegni. La Pro Patria mi vuole a tutti i costi, credo di piacere molto alla dirigenza e anche all'allenatore. Ma voglio aspettare ancora per vedere se ci sono altre proposte. Anche da Lecco, nel caso davvero potesse andare in Prima Divisione con la Tritium. All'apertura del calcio mercato (1° luglio, n.d.r.) però dovrò decidere. E mi sa che andrò a Busto Arsizio, visto l'aria che tira qui...».
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