Editoriali / Lecco città
Martedì 10 Dicembre 2013
Lecco, shopping natalizio?
Guardare e non comprare
Sembra l’esercizio più praticato quest’anno: all’Immacolata per i commercianti è andata buca. Alberto Negrini di Confcommercio: «I negozi hanno registrato molte presenze e basta, speriamo ancora nel decollo degli acquisti». Ma la crisi non taglia gli addobbi: la città luccica di più
Bilancio sottotono per quella che tradizionalmente è la prima giornata vera e propria della corsa ai regali. Domenica nei negozi c’è stata parecchia gente, soprattutto in tarda mattinata e nel pomeriggio. Molti hanno guardato e chiesto informazioni. Qualcuno ha acquistato ma niente a che vedere con gli scorsi anni. Pochi i pacchetti confezionati.
«Domenica c’è stato un buon giro di clientela - assicura Alberto Negrini referente di Confcommercio - nei negozi gente ne è passata, abbiamo avuto un continuo andirivieni per l’intera giornata, però lo shopping non è ancora partito. Mi spiego meglio quest’anno l’8 dicembre è caduto in domenica, e non ha perciò portato tutta l’aspettativa consueta della festa dell’Immacolata. Festa che per tradizione è quella in cui cominciano gli acquisti natalizi. Diciamo che per la gente era solo una domenica di dicembre, e molti addirittura l’hanno considerata come la prima domenica anche se era la seconda. Il calendario quest’anno non è stato propizio».
Andamento lento che già da venerdì dovrebbe ingranare la marcia.
«Ci aspettiamo l’avvio dello shopping nella seconda metà della settimana che andrà poi crescendo tra venerdì e domenica - prosegue Negrini - le aspettative ci sono tutte. Nei negozi le proposte sono buone. Domenica i commercianti non sono stati disoccupati, acquisti ce ne sono stati, la gente però ha optato per spese contenute, ma che comunque hanno un loro peso».
Cambiano le abitudini, la crisi induce a fare economia a tagliare il superfluo. «Domenica la gente ha guardato, ha fatto le sue valutazioni e nei prossimi giorni inizierà ad acquistare - rimarca Negrini - il prossimo week-end sarà quello clou per lo shopping».
La crisi non taglia gli addobbi, anzi le luminarie del salotto buono sono cresciute, sostenute dai commercianti che hanno voluto dare un segnale di ripresa e di voglia di fare alla città: 323 le attività commerciali che hanno investito per creare l’atmosfera il salotto buono durante le feste.
Il 10% in più rispetto al 2012 con 238 luminarie installate in quindici vie. L’iniziativa è coordinata da Confcommercio con l’appoggio del Comune che paga il consumo energetico delle luci Led.
In piazza Garibaldi l’associazione “Cancro primo aiuto onlus” ha allestito un albero alto ben quattordici metri, mentre in via Carlo Cattaneo i commercianti della zona hanno preparato un particolare albero fatto con pannelli di legno e come palloncini immagini della via. Per evitare vandalismi è stato posizionato in un’area protetta da una recinzione ma ben visibile grazie anche al tappeto rosso sulla pavimentazione.
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