Lecco: servizi alla persona, un settore vivace

Più aziende, anche se calano gli occupati

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A Lecco cresce il numero di aziende dei servizi alle persone ma, contemporaneamente, fra esse aumentano anche i disoccupati.

Mettendo a confronto il secondo trimestre 2014 col 2013 le aziende che si “prendono cura” sono 36 in più, per un totale di 3.404 unità attuali. Gli addetti, invece, sono quasi 300 in meno visto che sono passati dai 12.408 del 2013 ai 12.135 del secondo trimestre di quest’anno.

I dati sono stati elaborati dall’ufficio studi della Camera di commercio di Milano in un quadro che mostra come «i lombardi non rinuncino a prendersi cura di sé» considerando in primo luogo i servizi alla persona in senso stretto in aggiunta ad altri di carattere più ampio, fino alle numerose imprese di servizi che offrono gestione del tempo libero e servizi che gli statistici classificano come legati alla “vivibilità”.

Fra i primi troviamo servizi legati all’istruzione, all’assistenza sociale residenziale e non. Ma c’è anche una lunga serie di attività legate alle rappresentazioni artistiche, alla gestione di monumenti e musei, alle attività sportive, fino ai parrucchieri o ai centri benessere. Un comparto, quello dei servizi più diretti alla persona, che a Lecco conta 1.647 aziende con prevalenza dei servizi di parrucchiere (696 aziende), riparazione di beni (186), istruzione (149), lavanderia (149).

Nei servizi intesi in senso più ampio troviamo i trasporti su vari mezzi, ma anche i noleggi e i servizi di agenzia turistica, di alloggio o ristorazione.

Tutti settori che nel Lecchese coinvolgono 1.757 aziende, quasi tutte attività legate alla ristorazione (1.459) e alloggio (120). I dati lecchesi si inseriscono in un quadro regionale in cui il settore è cresciuto nell’ultimo anno di 1.500 unità (+1,3%) fino a raggiungere le 120mila imprese su un totale nazionale di 754mila, in pratica una su sei a livello italiano.

Con 389 aziende attive al secondo trimestre 2014 (29 in più sul 2013) e 745 addetti (81 in meno) Lecco mostra un ruolo anche nel settore di quei servizi alla persona dedicati alla cura e manutenzione del paesaggio (210 aziende), alle attività sportive (80), a quelle ricreative e di divertimento (50), alle creazioni artistiche e letterarie (19). Sono, secondo gli analisti dell’ufficio studi camerale di Milano, le attività del settore “vivibilità” che conta quasi 12mila imprese in Lombardia (su 75mila in Italia). Anche a livello regionale al primo posto ci sono le aziende di cura del paesaggio (sono quasi 4.000 ), seguite dalle attività sportive (3.000) e dalle attività ricreative (circa 2.000). In tutto, in Lombardia il settore dà lavoro a 32mila addetti (sono 180mila in Italia), soprattutto a Milano (3.814 imprese), Brescia (1.700 circa), Bergamo e Varese con circa 1.200 aziende ciascuna.