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Lunedì 08 Ottobre 2012
Lecco, il senatore Bodega
«Noi, veri eredi della Lega»
Il fondatore di "Siamo gente comune" replica all'onorevole Matteo Salvini e al segretario Roberto Maroni che, in città per inaugurare la nuova sede del Carroccio in corso Martiri, lo avevano attaccato. «Sono quattro gatti»
Il senatore Lorenzo Bodega, fondatore di "Siamo gente comune", già sindaco di Lecco e vicepresidente del Carroccio al Senato, risponde così a Matteo Salvini che con il segretario Roberto Maroni, in occasione della inaugurazione della nuova sede leghista in corso Martiri («Alla presenza di due gatti»), l'aveva attaccato. «Maroni ha sbandierato l'infelice slogan "prima il Nord", politicamente inconsistente come chi l'ha lanciato: per il Nord, infatti, non si tratta di venire prima di qualcuno, ma di porre fine alla sudditanza romana e alla spoliazione dei frutti del proprio lavoro a vantaggio di chi vive alle sue spalle».
Quanto Salvini, «perfetto sconosciuto ai lecchesi, se avesse un minimo di dignità politica dovrebbe dimettersi da ogni incarico, invece di fare del moralismo d'accatto: proprio lui che, da europarlamentare, si era preso Riccardo Bossi come portaborse, e che intasca lo stipendio dal Parlamento europeo mantenendo il posto a Radio Padania e che fino a qualche giorno fa era anche consigliere comunale di Milano».
Conclusioni: «È lo scarso spessore politico di questa dirigenza leghista a spiegare l'animosità, cioè la paura, verso il nostro movimento». Stoccata finale: «Siamo noi la parte migliore di quella che era la Lega di Bossi».
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