Editoriali / Lecco città
Venerdì 14 Febbraio 2014
Lecco, sembrava un patto
E invece era una pizza
Un accordo sottoscritto tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e la Lega per allearsi alle prossime elezioni, emarginando il Ncd di Piazza e Nava? Fratelli d’Italia si sfila e oggi anche la Lega, stando a indiscrezioni, dovrebbe diramare una nota con Nuovo centrodestra in cui ribadisce la volontà di lavorare per tenere unita la coalizione di centrodestra. Senza esclusioni
LECCO
Un patto tra Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia in vista della prossima tornata elettorale amministrativa, lasciando fuori Ncd?
Il giorno dopo negano tutti. C’è stato un incontro sì, per la precisione una serata in pizzeria in cui Nuovo centrodestra non figurava tra gli invitati. Ma da qui a dire che l’accordo di ferro per riconquistare il Comune di Lecco e per vincere anche negli altri Comuni sconfiggendo il centrosinistra è già stato imbastito con un altro obiettivo, cioè emarginare gli ex Pdl che hanno scelto Alfano, ce ne corre.
A sfilarsi subito è Fratelli d’Italia. «Ci teniamo a prendere le distanze dalle beghe personali in corso tra gli ex Pdl, oggi Forza Italia e Ncd - mette le mani avanti Christian Malighetti, capogruppo in Provincia di Ncd.FdI e componente del triumvirato che guida la formazione politica di La Rusaa e Meloni a Lecco -. Non si può compromettere il futuro della coalizione di centrodestra sulla base di antipatie locali. A noi interessa sederci intorno a un tavolo con chi è disponibile. Aperti dunque alla Lega, a Ncd e a Forza Italia».
Che la deputata Michela Vittoria Brambilla da una parte e Daniele Nava e Mauro Piazza dall’altra, la piantino insomma di farsi la guerra: Fratelli d’Italia non intende farsi trascinare in questa diatriba.
Lo dice apertamente anche l’altro coordinatore di FdI, il consigliere comunale Giacomo Zamperini che ha partecipato alla pizzata organizzata da Forza Italia, ma che prende le distanze da presunti patti a suo dire mai siglati: «L’obiettivo, semmai, è la massina inclusione, a meno che qualcuno non scelga di autoescludersi».
Perfino da Forza Italia viene una dichiarzione molto cauta che tiene a sfumare le dissonanze: «Sarà tutto da valutare Comune per Comune - dice uno dei dirigenti lecchesi della nuova Forza Italia Davide Bergna - Se si sceglierà la strada delle liste civiche o dei simboli è da vedersi strada facendo». Ma Forza Italia è disponibile a discutere con Ncd? «Valuteremo - risponde Bergna - Apparteniamo tutti al centrodestra e compattarsi è certamente utile abbandonando gli screzi». Insomma nessuna preclusione da parte vostra? «Penso di no».
E la Lega come si pone? Secondo indiscrezioni oggi il Carroccio e Ncd dovrebbero diffondere una nota per sottolineare la comune volontà di lavorare per tenere unita la coalizione di centrodestra. Nessuno escluso. Come dire: sembrava un patto (con Forza Italia), invece era una pizza.
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