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Martedì 16 Ottobre 2012
Lecco: lo sciopero
dei lavoratori agricoli
Incroceranno le braccia per otto ore i lavoratori del settore agricolo, oltre mille i lecchesi che hanno già aderito alla protesta, proclamata per giovedì 18 ottobre.
Anche a Lecco, così come in altre province della Lombardia, del Piemonte, della Liguria e della Valle d'Aosta, i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di aderire a una giornata di mobilitazione, uno sciopero di otto ore in programma domani.
La protesta dei dipendenti del settore agricolo è stata proclamata contro i mancati rinnovi contrattuali territoriali: «In provincia il contratto è scaduto da più di un anno - spiegano Enzo Mesagna della Cisl e Massimo Sala della Cgil - Ma ancora non si è riusciti a raggiungere un'intesa con la controparte, che non è disposta ad alcuna concessione, specialmente dal punto di vista salariale».
La manifestazione riguarderà 95 contratti provinciali scaduti da nove mesi, che coinvolgono 70 mila lavoratori fissi e circa 900 mila a tempo determinato e stagionale: «Da noi molti sono lavoratori a termine e con poco potere contrattuale - dice Sala - La situazione si sta molto aggravando, specialmente perché questi lavoratori hanno poca forza contrattuale e vengono sfruttati e trattati spesso in malo modo dai datori di lavoro. Per questi motivi la protesta di domani è ancora più significativa».
Il rinnovo contrattuale avrebbe lo scopo di tutelare il potere d'acquisto delle retribuzioni, di regolare la produttività e organizzare la bilateralità: «Ma le organizzazioni professionali agricoltori, Coldiretti, Confartigianato e Cia si sottraggono al confronto», commenta Mesagna.
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