Editoriali / Lecco città
Mercoledì 25 Settembre 2013
Lecco, San Nicolò imbrattato
Tornerà agli antichi splendori
La statua versa da anni in condizioni pietose: è diventata il trespolo di gabbiani e cormorani
Comune senza soldi? Ci pensa Appello per Lecco a ripulirla. Per il 6 dicembre, se la Soprintendenza non avrà da ridire, sarà rimessa a nuova. Corrado Valsecchi: «Un omaggio alla città»
La statua di San Nicolò versa ormai da anni in condizioni indecorose: utilizzato come trespolo da piccioni, gabbiani e cormorani, è ormai ricoperta di guano e ha perso da tempo l’originaria brillantezza.
Ma Appello per Lecco ha deciso di riportare il monumento agli antichi splendori, investendo fondi propri per realizzare un intervento fuori dalla portata delle casse comunali.
Sono trascorsi ormai dieci anni da quando l’ente locale ha potuto effettuare l’ultimo intervento di restauro dell’opera dedicata al santo patrono, con il ripristino del basamento e la pulizia accurata della statua.. Il Comune, per le note ragioni economiche non è al momento in grado di intervenire.
È per questo motivo che Appello per Lecco ha deciso di fare la propria parte, investendo risorse proprie e contributi messi a disposizione da altre associazioni e privati cittadini, per ripulire la statua e farla tornare a brillare per il 6 dicembre.
«Il nostro obiettivo è fare un omaggio alla città – ha spiegato il portavoce Corrado Valsecchi -. I segni del tempo si vedono tutti e un intervento è ormai necessario».
Il sindaco Virginio Brivio si è già detto compiaciuto per la proposta giunta da Appello per Lecco. «Siamo contenti per questa proposta, che di fatto è in linea con quanto accaduto anche in altre occasioni, con donazioni giunte al Comune e alla città da parte di soggetti privati. È un’iniziativa lodevole e interessante, di cui dovremo valutare la fattibilità con l’ufficio tecnico e coinvolgendo anche gli altri enti competenti, in particolare la Soprintendenza alle belle arti».
È da questo ente che si teme possano giungere gli ostacoli burocratici principali, anche se – fanno notare i membri di Appello per Lecco – si tratta di una manutenzione ordinaria, che richiederà un investimento di diverse migliaia di euro, variabile a seconda del tipo di soluzione adottata.
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