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Sabato 14 Gennaio 2012
Lecco: salvati dal naufragio
ma lo yacht era sabotato
Due marinai - un lecchese e un comasco - indagati dalla Procura di Savona dopo gli accertamenti dei tecnici sull'imbarcazione
LECCO Il Kiss, uno yacht di un armatore milanese, nel gennaio dell'anno scorso stava navigando nel mar ligure al largo di Savona. Al'improvviso i due marinai a bordo chiamarono i soccorsi: "la nostra nave sta affondando, veniteci a prendere". Per loro fortuna, poco lontano, erano in corso le esercitazioni della Guardia Costiera e i due furono raggiunti e tratti in salvo in pochi minuti. Ora, a distanza di un anno, è arrivata la svolta su questo caso. Dagli accertamenti disposti dal pubblico ministero è emerso che lo yacht era stato manomesso. E che stava naufragando non per una casualità ma per un disegno ben preciso, secondo la Procura: fare affondare l'imbarcazione in un tratto di mare molto profondo, in modo da poter incassare l'assicurazione. Solo il tempestivo (e imprevisto) intervento della Guardia Costiera aveva evitato che il piano riuscisse. Alla luce delle varie perizie, la Procura ha così iscritto nel registro degli indagati i due marinai e l'armatore. Per tutti e tre l'ipotesi è quella di tentato naufragio doloso
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