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Venerdì 24 Maggio 2013
Lecco, il rompete le righe
Anche Di Ceglie corteggiato
Ieri il rompete le righe della Calcio Lecco. Ma anche le nuove sirene per un suo giocatore. Questa volta è Leo Di Ceglie richiesto dalla Lega Pro. «Non ho saputo nulla da Lecco ma neanche da fuori - dice -. Io resterei anche qui ma entro metà giugno devo decidere».
E Leo Di Ceglie, centrocampista "faro" della mediana bluceleste, a 24 anni, vorrebbe qualche certezza. Lo abbiamo sentito poco prima della cena sociale dalla quale Di Ceglie spera di trarre almeno qualche "vaticinio" sul futuro del Lecco. Intanto il centrocampista bergamasco smentisce le voci che lo vogliono vicino al Savona (andato in Prima Divisione), al Renate in Seconda Divisione (ma è ai playoff e potrebbe salire), ma anche alla Pro Sesto (in serie D) e ad altre squadre minori.
«Non ho saputo nulla da Lecco ma neanche da fuori. Solo il mio procuratore ha parlato con qualche direttore sportivo in Seconda e in Prima Divisione, ma non so nemmeno con chi. E, comunque, erano tutti "pour parler", niente di ufficiale. Semplici richieste di informazioni. Io? Aspetto Lecco anche se non si capisce niente. Finora nessuno ci ha detto nulla. Magari stasera (ieri per chi legge, n.d.r.) ne sapremo qualcosa in più».
Cosa si dice nello spogliatoio? Di Ceglie scuote il capoccione: «Se avessero fatto già un progetto sapremmo chi va e chi, invece, resta. Alla fine devono sistemarsi anche loro prima di decidere, lo capiamo. L'anno scorso ho aspettato la Tritium e poi il Treviso: mi è andata bene perché è arrivato il Lecco. Ma a metà giugno quest'anno io deciderò. Spero si sappia qualcosa prima di metà giugno. Io resterie anche a Lecco».
L'intera intervista sull'edizione di venerdì 24 maggio de La Provincia di Lecco.
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