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Domenica 17 Ottobre 2010
Lecco: rincari in vista
per i pendolari del treno
Andare in treno da Lecco a Milano e viceversa per un pendolare lecchese potrebbe costare fino a 200 euro in più all'anno. Gli aumenti delle tariffe, prima solo annunciati dall'assessore regionale ai trasporti Raffaele Cattaneo, sono ora stati comunicati ufficialmente durante la riunione del tavolo del Trasporto pubblico locale
E i conti sono presto fatti: se un abbonamento mensile Lecco-Milano costa 60 euro e rotti, un aumento del 30% pesa per 18 euro, in un anno – ferie escluse – si arriva a 200 euro. Stesso discorso per l'abbonamento settimanale, che da 17.30 euro passerebbe a 23.35. Il biglietto da Lecco a Milano passerebbe da 3.6 euro a 4.86. Uno studente che da Merate arriva a Lecco pagherebbe invece che 40.5 euro, ben 54 euro, e via discorrendo. Una batosta di quelle pesanti, senza che si veda un benché minimo miglioramento del servizio. Anzi, i treni in transito nonostante il raddoppio della Carnate-Airuno, sono meno di prima. I pendolari lombardi hanno chiesto alla Regione di ricorrere a una norma che consente di introdurre una piccola accisa sulla benzina. La risposta di Cattaneo è stata "pregiudizialmente negativa. Il sistema politico ha in realtà già deciso che il trasporto dei pendolari costa troppo e che a pagare la manovra economica debbano essere quei cittadini virtuosi che utilizzano il mezzo pubblico", spiega Dahò.
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