Lecco: la Riello vende
via Risorgimento

C'è un compratore per il capannone della Riello di via Risorgimento a Lecco. L'area sarà sgomberata entro fine mese e venduta a un'impresa che potrebbe farne un magazzino o un piccolo insediamento industriale.

LECCO - C'è un compratore per il capannone della Riello di via Risorgimento.

L'area sarà sgomberata entro fine mese e venduta a un'impresa che potrebbe farne un magazzino o un piccolo insediamento industriale. Secondo alcune indiscrezioni gli imprenditori interessati all'area industriale sarebbero due, e uno dei pretendenti risulterebbe essere la Omet di Lecco che già all'epoca della dismissione dell'unità produttiva, avvenuta a giugno 2008 con la perdita di 144 posti di lavoro, aveva avanzato una proposta per l'acquisto dell'area.

La notizia dell'imminente cessione è stata annunciata nel corso di un incontro in Confindustria Lecco con la controparte sindacale, indetto per cercare di allungare di altri sei mesi la procedura di cassa integrazione in deroga destinata a quei quaranta operai della Riello che non hanno ancora trovato una nuova occupazione a distanza di quattro anni dalla chiusura della loro fabbrica.
Sfortunatamente al momento non ci sarebbero le condizioni per prolungare la cassa integrazione in deroga perché non si è riusciti a raggiungere la quota di un terzo di personale reimpiegato, indispensabile per ottenere il finanziamento della cassa in deroga da parte della Regione.

Almeno sette persone dovrebbero riuscire a trovare un altro posto di lavoro entro la fine del mese, accedendo quindi volontariamente alla procedura di mobilità.
A tal proposito l'azienda, che ha fretta di sgomberare entro giugno lo stabile di via Risorgimento, ha deciso di spostare l'attività di montaggio componenti di cui si occupavano proprio due ex operai ripescati un anno e mezzo fa dalla procedura di cassa integrazione.

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