Sport / Lecco città
Venerdì 10 Gennaio 2014
Lecco, ridato il punto
Chiusa la tribuna
Parzialmente accolto il ricorso per l’Inveruno. Il futuro presidente furioso per l’altra squalifica dopo la gara contro l’Olginatese: «Siamo la squadra più tartassata della serie D»
Ricorso parzialmente accolto in casa del Calcio Lecco in vista della sfida interna contro il Darfo Boario. Annullato il punto di penalizzazione, ridotta la multa da 2000 a 500 euro ma chiusa la tribuna (ed è la prima volta a memoria d’uomo che accade a Lecco), per due giornate. Ma questo è relativo alla partita Lecco-Inveruno e ai gravi insulti di “discriminazione territoriale” (con tanto di “alluvionati” gridato alla terna sarda), piovuti proprio dal settore “nobile” dello stadio. Resta, però, intatta la multa da 2000 euro e la squalifica del campo legata alla gara Olginatese-Lecco di domenica scorsa.
E, a questo proposito, Salvatore Ferrara, imprenditore milanese che il 15 gennaio diventerà presidente del Lecco con la cessione dalla vecchia proprietà alla nuova del pacchetto azionario, è caustico. «Siamo la squadra più tartassata del campionato di serie D. Sono tutti criminali a Lecco? Non credo proprio. Una società di serie D che già fa fatica a reggersi, come tutte, economicamente, come fa a tacere dopo multe e squalifiche ingiuste come quella di domenica scorsa? Rinunceremo, se la giustizia sportiva continuerà su questa strada, a giocare: non vogliamo più farci prendere in giro».
L’“Adesso basta” scritto su una foto di Olginatese-Lecco e che campeggia da ieri sul sito della Calcio Lecco, però, per il prossimo presidente bluceleste non serve a nessuno.
«Io ora non ho titolo per parlare come presidente, ma non mi limiterò a scrivere “Adesso basta”, che non serve a nulla, sul sito. Andrò di persona con i miei consulenti, che non sono solo quelli che si conoscono (Cosimo Savoia, n.d.r.) ma anche degli esperti in legge, direttamente a Roma. Dirò ai responsabili della Lega quel che penso».
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