
Editoriali / Lecco città
Lunedì 19 Agosto 2013
Lecco, ricoveri in ospedale
È un’estate da record
In luglio e agosto sono aumentati rispetto agli stessi mesi dell’anno scorso, già densi di lavoro. Diabetici, cardiopatici, pazienti con insufficienze respiratorie: «Messi a dura prova dal caldo». Una media circa180-200 pazienti ricoverati al mese solo nel reparto di medicina

Nessuna riduzione di posti letto e, anzi, più disponibilità per i ricoveri, con turni di ferie calibrati in modo da assicurare la massima presenza del personale.
Il reparto di medicina affronta così l’emergenza estiva, anche se, spiega il primario e capo del dipartimento medico, dottor Agostino Colli, «ormai viviamo in perenne emergenza, tutto l’anno, con una saturazione superiore al cento per cento».
Come dire che, più di così, non è possibile ricoverare pazienti acuti in ospedale.Si tratta in particolare di cardiopatici, diabetici, pazienti con insufficienza respiratoria o malattie epatiche. Anziani messi a dura prova dalle temperature estive e per i quali spesso si rende necessario il ricovero ospedaliero.
E nonostante sul territorio siano attive l’assistenza domiciliare e alcuni gruppi di medicina integrata per malati cronici (Creg) è un dato che i pazienti cronici continuino ad affluire negli ospedali lecchesi in numero consistente. «Siamo leggermente sopra il numero di ricoveri della scorsa estate, già di per sé densa di lavoro», conferma il primario. Una media circa180-200 pazienti ricoverati al mese solo nel reparto di medicina, con un tempo medio di degenza di dieci giorni.
Il mese di agosto risulta particolarmente difficile per le famiglie che hanno in carico un anziano e che magari si trovano sprovvisti di un aiuto familiare.
E anche se l’anno 2013 non è ancora finito, il primario può già fare un primo bilancio: «Quest’anno abbiamo fatto almeno un centinaio di ricoveri in più rispetto al 2012, nell’arco di tutto l’anno».
E la prossima stagione invernale a chiusura del 2013 deve ancora iniziare.
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