Lecco: i residenti delle Caviate
<La strada è un colabrodo>

I residenti sul lungolago, in zona Caviate, protestano per le condizioni del manto stradale: è tutto un susseguirsi di buche e avvallamenti che sono un pericolo anche per i pedoni

g.morassi

Convivono con una situazione difficile. I residenti sul lungo Lario, all’altezza delle Caviate devono fare i conti con una strada che è ormai al limite dei limiti. Il tratto di strada di fronte al distributore in direzione nord è costellato da buche e avvallamenti. I residenti hanno chiamato in Comune, hanno chiesto di intervenire, hanno cercato di far comprendere le condizioni del manto stradale, ma niente di fatto. «Non gli interessa nulla di noi – dice Edoardo Sposetti, che abita nell’ultima casa del tratto delle Caviate -. Questo percorso ormai non è più neppure una strada ma è un susseguirsi di ostacoli e avvallamenti, di buche che sono un pericolo per tutti. Per chi va in auto, per le moto, le bici e i pedoni. Ogni volta che cerchi di scansarne una, ne trovi un’altra».
Quando piove la situazione diventa, se possibile, ancora più grave. «E’ impensabile continuare così. Ci auguriamo che il Comune si decida ad intervenire, non è giusto che si dimentichino di noi, perché non siamo in centro. La nostra zona è molto bella andrebbe però tenuta in considerazione».

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Lunedì 18 Maggio 2009

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