Lecco-Renate, al Rigamonti-Ceppi la sfida della verità

Lecco-Renate domani sera alle 20 e 30 allo stadio Rigamonti-Ceppi è la partita della verità. Ancora presto per fare conti di classifica, ma una partita così, sulla carta, difficile, è l’ideale per cominciare a dare una definizione più consona al suo reale valore a questa squadra.

Da una parte mister Luciano Foschi, che ambisce alla vittoria come riscatto del trattamento ricevuto la scorsa stagione dal Lecco e dall’altra mister Francesco Baldini che, invece, non ha “vendette” (seppur sportive) da prendersi, ma deve subito dimostrare che Vercelli è stato un incidente dovuto alla stanchezza più che agli errori tecnici o tattici commessi. La settimana è passata ricaricando le batterie e cercando di recuperare i giocatori.

E tra di essi domani ci potrebbe essere anche un certo Artur Ionita: «Di giocatori come Ionita in serie C ce ne sono pochi – ha ammesso Baldini -. È facile da capire. È da categoria superiore per fisicità, tiro, passaggio, strappo. È un giocatore da serie B. Sicuramente dovremo avere pazienza tutti quanti, però: ha fatto due spezzoni di partita con la nazionale contro Malta e San Marino venti giorni fa, ma dobbiamo preservarlo da infortuni cercando di capire se è pronto per la partita di domani o no».

In valutazione tutti gli altri: «In dubbio Lepore e Frigerio, mentre Marrone sappiamo che è out. Aggiungo anche Beghetto tra gli incerti visto che non è al cento per cento. So che questo periodo lo passeranno tutte le squadre, ma dobbiamo stare sul pezzo. Tocca a noi rinunciare a un po’ di giocatori, ma capiterà anche alle altre squadre. Nonostante le assenze bisognerà continuare a cercare di stare là davanti».

Oggi si incontreranno due squadre che vengono da due sconfitte: «La curiosità è vedere come reagiremo alla prima sconfitta del torneo – precisa mister Baldini -. Abbiamo analizzato gli errori fatti e commessi dopo il 2 a 0 per noi. Ci siamo fatti riprendere per distrazioni importanti. I nostri gol presi la dicono lunga su quelle che sono le situazioni da migliorare. Due su azione e gli altri su palla inattiva, per cui bisogna aumentare la concentrazione su questi frangenti».

Sul ritorno di mister Lucianone Foschi, tra gli allenatori più amati di sempre dai tifosi, e autore del miracolo serie B, mister Baldini è di poche, ma importanti, parole: «Mi fa piacere incontrare mister Foschi prima come persona e poi per quello che ha fatto qui. Sarà un piacere incontrare prima lui e poi il Renate. Viene da due sconfitte ma la sua è una squadra che è partita fortissimo. Mi potrei aspettare qualcosa di nuovo e sono pronto a giocare questa gara sotto tutti i punti di vista».

Sulla formazione che giocherà oggi, tutto è tenuto top secret dal tecnico toscano: «Questa settimana non ho fatto capire assolutamente nulla su chi giocherà domani né a voi né ai ragazzi. È la prima volta che lo faccio e lo voglio tenere per me, anche se le mie idee sono chiare. Sono sicuro che metteremo in campo una squadra competitiva e che farà la partita. Dobbiamo farla. Il Renate è bravo a ripartire e verticalizzare con i loro due attaccanti molto stretti che ripartono subito. Ma chi deve fare partita dovrà essere il Lecco». Una cosa è certa: «La nostra voglia è di stare più in alto possibile. È una volontà assoluta dello staff e dei ragazzi. Certo. Devo valutare Ionita o Frigerio per il centrocampo. E potrei anche giocare con Sipos e Zuberek e uno sotto di loro (ovvero con il 4-3-1-2, n.d.r.)… Vediamo cosa potremo fare giudicando lo stato di forma di tutti, che solo io posso conoscere».

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