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Martedì 09 Agosto 2011
Lecco: raid dei writers
nelle strade del centro
Tra domenica e lunedì, ignoti hanno pensato bene di usare il centro cittadino, in special modo via Mascari e piazza XX Settembre come palestra di "writing".
"Almeno fossero belli" ha commentato un cittadino indignato del pessimo "lavoro" fatto. Dentro al porticato rimesso a nuovo da qualche mese del Palazzo delle Identità Culturali (Palazzo delle Paure per i più), sono state segnate con una bomboletta di vernice spray le lettere "SCP", maiuscole, in un bel lilla fluorescente su fondo avorio (quello della parete). Poco più in là, sul palazzo che ospita il negozio di calzature Castelletti, sempre in piazza XX Settembre, ecco altre due lettere, una T e una K. Questa volta in stile "Bold", ovvero con le lettere "cicciotte". Andando verso via Bovara, ecco il negozio di abbigliamento Miss Bonita, letteralmente contornato da scritte incomprensibili sempre made "Scp", probabilmente la "griffe" dell'ignoto (e maldestro) writer. Anche il panificio Vaccani, con la sua porta del 1200 murata esternamente, è stato rovinato con un ghirigoro rosso elettrico e altre scritte più piccole. All'angolo tra via Bovara e via Mascari, un'altra "scarica" di colore blu. Poi davvero il top: sul muro del negozio Capogiro di via Mascari, due lettere delle quali, però, una appare più la simbolizzazione di un bisognino, che un disegnino. Insomma, pur volendo essere benevoli, un disastro.
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