Cronaca / Lecco città
Venerdì 03 Ottobre 2014
Lecco, la ragazza e il carcerato
«Questo incontro, un dono»
Si incontrano al Meeting di Cl nel 2010. Da marzo marito e moglie
Giuditta Boscagli ha scritto un libro dove narra la sua storia d’amore
I nomi sono di fantasia, ma la storia è reale. Anzi, realissima. È una di quelle storie che spiazzano. Per semplicità, amore, ma soprattutto coraggio. Coraggio di una giovane donna lecchese che insieme a un uomo dal passato tormentato trova la strada della felicità. E poi la mette nero su bianco.
Giuditta Boscagli , 32 anni, è l’autrice e la protagonista di “Il cuore oltre le sbarre” edito da Itaca che domani mattina viene presentato alla trasmissione di Rai Due “Sulla via di Damasco”, ore 8.50.
Era l’estate del 2010 quando Giuditta incontra Pietro. Entrambi sono al Meeting di Rimini. Lei per accompagnare i ragazzi di Gioventù studentesca, lui con la Cooperativa Giotto di Padova. «Ci ha fatto conoscere un amico comune – racconta Giuditta – lui all’epoca era un detenuto. Conoscevo molto bene la realtà della Cooperativa Giotto e del carcere. Se dovessi dire che è stato un colpo di fulmine mentirei, c’è stato un feeling particolare fin dal primo momento. Entrambi abbiamo capito che la nostra non sarebbe stata solo un’amicizia».
Nel febbraio 2012 Pietro chiede a Giuditta di sposarlo, lei acconsente, ma bisogna aspettare che lui ottenga la libertà, cosa che avviene dopo due anni, il 24 febbraio 2014. Un mese dopo si sposano.
Ora la loro storia dura da quattro anni e Giuditta ha deciso di raccontarla in un libro, “Il cuore oltre le sbarre”.
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