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Mercoledì 09 Maggio 2012
Lecco, il racconto dei profughi
dopo un anno di accoglienza
Gremita sala del Collegio Volta per l'incontro della Caritas. Tantissimi i migranti presenti(so o 121 in tutta la provincia) che hanno testimoniato la loro esperienza. Presenti il sindaco Virginio Brivio e il vicario episcopale monsignor Bruno Molinari
Tantissimi i migranti presenti (sono 121 in tutta la provincia), in sala ad ascoltare le testimonianze di quattro profughi che hanno narrato la loro esperienza di accoglienza.
Quattro profughi ormai divenuti lecchesi hanno raccontato la loro esperienza.
Il primo ha raccontato quanto sia stato importante trovare chi l'abbia accolto e chi gli abbia permesso di fare un corso di italiano e uno di elettricista. L'altro ha affermato: «Avevo un sogno, ma il diniego (ovvero il rifiuto dell'asilo politico, n.d.r.), me l'ha distrutto». Infatti circa la metà dei migranti dalla Libia, di altra nazionalità, essendo migranti "economici" non hanno diritto all'asilo politico.
Un ragazzo libico del Coe di Barzio, poi, ha parlato della famiglia che l'ha accolto, così diversa dalla soluzione "parcheggio" di un albergo o di altre strutture ricettive spersonalizzanti.
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