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Martedì 18 Ottobre 2011
Lecco: il provveditorato
rimane senza la carta
Situazione al limite del paradosso per via della crisi e dei tagli: il materiale sarà chiesto in prestito alle scuole, a loro volta costretti a "bussare" nelle case delle famiglie
LECCO - L'ufficio scolastico provinciale, il provveditorato di via Marco d'Oggiono, non ha neppure più carta per le fotocopie, tanto da chiederla in prestito alle scuole. Scuole che non navigano nell'oro, e che il più delle volte devono chiedere alle famiglie contributi per poter acquistare penne, carta igienica e tanto altro.
Il provveditorato di via Marco d'Oggiono sta attraversando un momento difficile. <<Non c'è nulla da nascondere, è già capitato che siamo rimasti senza carta e le scuole ci hanno dato una mano - dice il provveditore Giuseppe Petralia -. Alla base c'è il grande taglio economico che sta interessando tutto il mondo della scuola, provveditorati compresi. Per di più si parla tanto di internet, di dematerializzare, di usare la posta elettronica, e ci troviamo ancora con scuole che vengono a consegnarci documenti scritti a mano>>.
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