
Editoriali / Lecco città
Giovedì 22 Agosto 2013
Lecco, la Provincia senza soldi
E le scuole cadono a pezzi
Dei 400 mila euro richiesti ne sono arrivati solo 60 mila, vale a dire quattromila per ciascuno dei quindici istituti superiori: niente per mettere mano alle manutenzioni ordinarie

Niente manutenzione ordinaria per gli istituti superiori. Non ci sono i soldi: villa Locatelli si trova con le casse vuote. Dei 400 mila euro richiesti ne arriveranno 60 mila. Una sforbiciata di ben 340 mila euro. Le quindici scuole superiori, concentrate in buona parte nel capoluogo, sono destinate a cadere a pezzi.
I dirigenti scolastici hanno chiesto una serie di interventi ordinari destinati a restare in attesa.
I centomila euro a disposizione dello scorso anno scolastico sono ormai agli sgoccioli, e per il nuovo anno l’Amministrazione provinciale può permettersi una spesa di soli 60 mila euro, che vuol dire più o meno quattro mila euro per ciascuna scuola.
Quanto alla manutenzione straordinaria va ancora peggio. Ci sono 80 mila euro che però sono già destinati alla sistemazione della palestra del liceo scientifico Grassi. Lavori che verranno realizzati nel corso dei prossimi mesi, in data ancora da definire.
Nel primo consiglio provinciale di settembre verrà infatti deliberato il via libera alla sottoscrizione del contratto per il riscaldamento negli uffici provinciali e nelle scuole superiori solo ed esclusivamente per un anno.
Da lunedì 2 settembre cominceranno le operazioni di pulizia: taglio dell’erba, imbiancatura delle aule, pulizia dei pavimenti e soprattutto sistemazione delle classi. Sedie e banchi rotti dovranno essere aggiustati. Finiti i tempi degli sperperi. Finiti i tempi in cui il banco rovinato veniva portato in discarica, adesso ci si dovrà arrangiare alla meno peggio.
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