Editoriali / Lecco città
Mercoledì 15 Gennaio 2014
Lecco, le Province si difendono
Nava «Cancellarle? Non si può»
Il disegno di legge Delrio che le svuota ? L’hanno soprannominato, con un semplice anagramma del nome del ministro, disegno “delirio”. Oggi a Milano al consiglio direttivo dell’Unione delle Province lombarde che ha riunito i rappresentanti dei dodici enti c’era il presidente Nava per l’ente lecchese. «Il decreto va modificato»
LECCO
Il disegno di legge Delrio che svuota le Province? L’hanno soprannominato, con un semplice anagramma del nome del ministro, disegno “delirio”.
Ieri a Milano al consiglio direttivo dell’Unione delle Province lombarde che ha riunito i rappresentanti dei dodici enti c’era il presidente Daniele Nava in nome della Provincia di Lecco.
«Abbiamo deciso di chiedere almeno la modifica di questo provvedimento che dovrà passare al vaglio del Senato: così com’è formulato è fonte di una montagna di problemi per i Comuni e le Regioni, senza peraltro produrre risparmi di alcun tipo - spiega Nava - Un brutto pasticcio, per di più incostituzionale che sarà bocciato dalla Consulta in quanto non si può tirare una riga sopra le Province previste dalla Costituzione».I dodici presidenti hanno rifatto i conti per certificare, dati alla mano, che i vantaggi per le casse dello Stato sono quantomeno risibili, perché i servizi dovranno comunque continuare a essere offerti, a fronte di un caos senza precedenti: «Le Province in scadenza verrebbero commissariate fino al 30 giugno. La mia amministrazione è stata proclamata il 20 giugno del 2009, quindi ci sarebbero dieci giorni di commissariamento, e poi? Una situazione ridicola, che non sta in piedi».
Domani secondo round a Roma all’assemblea dei presidenti di Provincia. Si cercherà di sensibilizzare i senatori. Il lecchese Paolo Arrigoni, leghista,è già naturalmente un sostenitore convinto. Nava sa sapere:«Ho anche contattato Formigoni e il ministro Lupi».
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