Lecco: proteste per il cattivo odore
a Rivabella si corre tra i miasmi

Nel secondo rapporto sull'Ambiente stilato dalla Provincia il depuratore ci porta infondo alla classifica ma l'assessore provinciale spiega: <Nell'ultimo anno sono stati fatti degli interventi, la situazione è migliorata>

l.pagano

LECCO - Chi corre sul cosiddetto percorso della salute deve fare i conti con i miasmi del depuratore che ammorbano l'aria. E' una costante ormai e in alcuni periodi, come quest'estate, l'aria era così fetida che non ci si poteva passare e gli uffici nei dintorni non potevano aprire le finestre. Ma la vicenda del depuratore è lunga e complicata e si trascina da decenni. Oraperò si intravedo spiragli di miglioramento: il Tar ha dato ragione al Comune e il progetto di ampliamento può partire. Inoltre il Comune insieme a Lario Reti Holding che da quest'anno gestisce la struttura, ha effettuato dei lavori sugli scarichi così da rientrare nei parametri. La situazione, assicurano, è migliorata. Intanto però il secondo rapporto sull'Ambiente che si basa su dati antecedenti, ci porta in basso alla classifica proprio a causa del depuratore che inquina l'acqua del lago.

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Giovedì 20 Ottobre 2011

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