Cronaca / Lecco città
Giovedì 23 Luglio 2015
Lecco. Pronto soccorso preso d’assalto
Quasi il doppio di pazienti
Pronto soccorso intasato, ambulanze a sirena spiegata e il telefono dei medici condotti preso d’assalto, per non parlare del continuo viavai in farmacia
LECCO
Il caldo accentua le patologie: momenti difficili per anziani, bambini e ammalati, e per tutti in generale considerato che nessuno è immune. Martedì 21 luglio su 89 chiamate al 118 ben 66 sono state per malori vari, e di questi buona parte legati al caldo anche se non è semplice stabilire con precisione quanti.
Mercoledì 22 luglio, oltre una cinquantina gli interventi simili. Nel weekend sono state 369 le persone che si sono rivolte al pronto soccorso, di questi 167 sabato, e 202 domenica. Un numero decisamente alto anche se non è possibile accertare quanti siano state le richieste per malori dovuti al caldo.
Da inizio gennaio a fine giugno, sono 32.690 le persone che si sono presentate al pronto soccorso, 305 in più rispetto allo stesso periodo del 2014, quando erano state 32.385.
Dei 32.690 accessi, eliminando i 6.224 casi pediatrici e i 3.182 ginecologici, sono arrivate in ospedale 23.284 persone, cioè 128,3 al giorno.
Di conseguenza le giornate di sabato e domenica, rapportate alla media sono state per così dire eccezionali, con notevoli richieste. Da rimarcare che in questo periodo c’è molta più gente rispetto ai mesi invernali, e di conseguenza la percentuale dei possibili pazienti del triage lecchese cresce.
Nel frattempo l’Asl ribadisce alcune regole fondamentali, come quella di non uscire nei momenti più caldi della giornata, dalle 10 alle 20.
Non assumere integratori salini senza consultare il medico. Chi è affetto da ipertensione arteriosa, pressione alta, non deve interrompere o sostituire di propria iniziativa i farmaci per regolarizzare la pressione ma consultarsi con il proprio medico. Non svolgere attività fisica intensa.
E’ consigliato bere spesso durante la giornata, si consigliano dieci bicchieri al giorno di liquidi in particolare acqua, tè e succhi di frutta. Di contro però vanno limitate le bevande gassate, eccessivamente zuccherate e troppo fredde
Evitare le bevande alcoliche, birra compresa, limitare anche l’uso del caffè, mangiare poco e spesso, la frequenza ottimale sono cinque pasti al giorno. Preferire un’alimentazione leggera a base di frutta e verdura. Sono consigliate, con moderazione, anche la carne magra e il pesce.
I formaggi freschi sono da preferire a quelli stagionati, ma vanno comunque consumati con moderazione. La pasta meglio una sola volta al giorno ed in modica quantità.
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