Lecco: produzione in crescita

Le aziende sentono la ripresa

«Dopo un periodo molto difficile per le nostre imprese, i dati sull’andamento del comparto industriale e artigiano confermano l’inversione di tendenza registrata da fine 2013».

E’ il commento di Vico Valassi, presidente della Camera di commercio, all’analisi congiunturale di Unioncamere Lombardia, relativa al primo trimestre dell’anno.

Valassi puntualizza: «Questa ripresa, ancora timida e non generalizzata a tutti i comparti (commercio e servizi sono ancora in difficoltà), deve rafforzarsi e prendere slancio».

Secondo l’indagine Uniocamere, il primo trimestre dell’anno si chiude con dati positivi sia per l’industria che per il settore artigiano. I valori hanno evidenziato una crescita della produzione (+2,6% l’industria e +1,9% l’artigianato), degli ordini (+1,6% per entrambi) e del fatturato (+4,1% l’industria e +0,6% l’artigianato) .

Pertanto, nel comparto industriale, l’indice medio della produzione del 1° trimestre 2014 (ponendo il valore 2005=100) si è attestato a 99,3 (quello artigiano è stato pari a 83,7), gli ordini a 122,8 (contro l’88,6 dell’artigianato) e il fatturato a 102,4 (contro l’87,4 dell’artigianato).

I dati regionali dei primi tre mesi di quest’anno sono positivi: il comparto industriale evidenzia una crescita del 2,6% per la produzione, del 3,8% per gli ordini e del 4% per il fatturato (indici medi del 1° trimestre 2014: 95,8 per la produzione; 125,4 per gli ordini; 104,8 per il fatturato, sempre ponendo il valore 2005=100). Nell’artigianato la variazione tendenziale della produzione è stata +1,7%, quella degli ordini +0,8%, quella del fatturato +3,7%. L’indice medio della produzione nel 1° trimestre 2014 si è attestato a 68,4; quello degli ordini a 74,6; quello del fatturato a 74. «Nell’attuale scenario - prosegue Valassi - la principale leva competitiva a disposizione delle nostre imprese – oltre alla qualità del capitale umano, a cui è strettamente connessa – è l’innovazione e la ricerca. In questa direzione vanno gli investimenti e le iniziative della Camera e degli altri soggetti del territorio per rendere sempre più proficuo il dialogo tra aziende, università e mondo scientifico. L’innovazione - ricorda il presidente camerale - deve basarsi su alte competenze e saperi, sull’attitudine delle imprese a investire e sperimentare, alimentando la co-generazione delle conoscenze grazie al contesto privilegiato in cui si trovano ad operare».

Valassi conclude: «Anche il recente riconoscimento del territorio come Distretto della riabilitazione conferma quante e quali siano le occasioni di dialogo tra imprese e ricerca; ad esempio il progetto Business to research coordinato da UniverLecco guarda proprio in questa direzione».