Lecco, primo giorno di ritiro a Veronello
Da domani al 25 luglio ogni giorno doppia seduta, poi la partenza per Rovetta

La scelta di questa sede è stata determinata anche dal poco tempo rimasto nella preparazione dell’organizzazione del ritiro dopo il passaggio di proprietà della società

Primo allenamento oggi pomeriggio per la truppa bluceleste nella sua nuova sede di ritiro. Lasciato lo stadio Rigamonti-Ceppi in mattinata, partenza da Lecco alle 10, la truppa agli ordini di mister Francesco Baldini si è recata in quella che per anni è stata la base del Chievo, ossia Veronello. Il gruppo è arrivato alle 12.30 e domani affronterà la prima doppia seduta che si susseguirà ogni giorno fino al ritorno a Lecco il 25.

La scelta di questa sede, però, è stata determinata anche dal poco tempo rimasto nella preparazione dell’organizzazione del ritiro dopo il passaggio di società, visto che la seconda sede del ritiro bluceleste, Rovetta, sarebbe stata la prima scelta. Ma la struttura di Veronello è davvero di primo livello. Una delle tante dimostrazioni è che a passare il testimone al Lecco nell’occupazione di uno dei tre campi da gioco sono state le giovanili del Sunderland che proprio ieri sera ha disputato la sua prima amichevole precampionato contro il Nottingham Forrest. E, prima ancora, era stato il Mantova, in pre-ritiro a Ponti sul Mincio (prima di andare a Molveno, in Trentino), a ritrovarsi a Veronello (dunque a Bardolino), per i test atletici prima della trasferta trentina. Insomma, in quello che è stato il quartiere generale del Chievo che proprio da questa stagione ha ripreso la sua denominazione ripartendo dalla serie D (pur avendo perso il centro sportivo dopo il fallimento...), il Lecco riparte con rinnovata energia. La prossima meta della seconda parte del ritiro, Rovetta, era già impegnata e, infatti, appena si è liberata Aliberti&C hanno opzionato le date dal 29 luglio al 3 agosto. Un Lecco che è in leggero ritardo sulla tabella di marcia rispetto alle altre squadre di Lega Pro, come ritiro, ma non troppo.

Oggi tutto bene e i blucelesti con Baldini in testa hanno cominciato la prima giornata di quello che sarà un po’ un tour de force. Anche perché, lo ricordiamo, finito il ritiro praticamente si gioca: il 10 agosto c’è già il Milan Futuro in Coppa. Qualche “gerarchia” già emerge dai primi allenamenti. In difesa la squadra appare ben messa con Melgrati che ha grande voglia di riscatto dopo un campionato molto opaco in serie B; con Battistini, Celjak e Bianconi che sembrano aver ritrovato la “voglia di stare insieme”, e con Stanga, 2002, piacevole riconferma per volontà e determinazione dimostrata in questi primi giorni del suo ritorno a Lecco. Da valutare Beghetto, sulla sinistra, per questioni fisiche, mentre Louakima forse sarà lasciato andare. Le potenzialità fisiche sono smisurate, ma stenta ancora a trovare un suo posto in campo (è un terzino destro), dal punto di vista della concentrazione e dell’attenzione che il suo ruolo impone, come ha dichiarato mister Baldini.

A centrocampo, poi, Giorgio Galli appare già in buono stato di forma, insieme alla riscoperta Carlo Ilari. Su Marco Frigerio incombono le sirene del mercato, ma dovrebbe rimanere, mentre Francesco Ardizzone è difficile sia nel giro dei possibili titolari e potrebbe, pertanto, chiedere di essere ceduto. Salvatore Dore è il 2004 appena prelevato dalla Cremonese, ma sul quale ancora non si sa se si possa fare affidamento. Mentre i giovani Tondi e Ceola sono tutti da valutare.

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