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Giovedì 12 Aprile 2012
Lecco: Prefetto contestato
I sindaci scrivono al ministro
Sono 35 gli amministratori che si dicono "preoccuati" per l'arrivo di Paolino Maddaloni, a causa delle intercettazioni telefoniche e delle accuse per turbativa d'asta
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«Al di là della presunzione di innocenza sino a sentenza che vale per ogni cittadino indagato, - si legge nella lettera - chiediamo al ministro dell'interno di valutare con maggior prudenza l'opportunità di tale nomina che sarebbe meglio avvenisse solo a completo chiarimento dei fatti addebitati al dottor Maddaloni. In un momento difficile per il nostro Paese è necessario che i servitori delle Istituzioni siano non solo integerrimi ma che non vi siano elementi che possano far dubitare l'opinione pubblica della loro integrità morale».
Ecco i sindaci firmatari: Adele Gatti (Airuno), Alessandro Origo (Verderio Inferiore), Alessandro Salvioni (Robbiate) Andrea Ambrogio Robbiani(Merate), Andrea Ferrari (Barzio), Antonio Colombo (Casatenovo), Carmelo La Mancusa (Santa Maria Hoè) Cristina Bartesaghi (Abbadia ), Dorina Zucchi (Olgiate Molgora), Ernesto Longhi (Valgreghentino), Gian Mario Fragomeli (Cassago), Giancarlo Aldeghi (Barzanò) Gilberto Fumagalli (Calco), Giovanna De Capitani (Cernusco ), Giovanni Codega (Malgrate),Giuseppe Conti (Garlate),Guido Agostoni (Pasturo), Livio Bonacina (Galbiate), Marco Panzeri (Rovagnate), Marco Rusconi (Valmadrera), Paola Panzeri (Perego), Paolo Strina (Osnago) Renato Ghezzi (Viganò) Riccardo Mariani (Mandello), Roberto Paolo Ferrari (Oggiono), Rocco Briganti (Olginate),Sandro Capra (Montevecchia), Stefano Fumagalli (Lomagna), Ugo Panzeri (Brivio), Valter Motta (Paderno d'Adda), Virginio Brivio (Lecco), Carlo Colombo (Annone ). La lettera è stata firmata anche da Italo Bruseghini, capogruppo Pd in Provincia.
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Lecco, niente nuovo prefetto Maddaloni ha rinunciato