Lecco, il porticciolo alla Malpensata resta fermo al palo

Niente da fare. Il progetto del porticciolo alla Malpensata, o meglio di Punta Maddalena, rimane al palo. L’ottantina di posti barca, con annesso lido, ristorante, bar e spiaggia restano un sogno del presidente dell’autorità di bacino Luigi Lusardi che morde il freno con una certa impazienza.

È passato più di un anno da quando le autorità preposte a dargli una risposta su quanto è stato trovato nel terreno sottostante il parco della Malpensata, hanno effettuato i carotaggi. Risposte che avrebbero dovuto arrivare sul tavolo di Lusardi e del sindaco Gattinoni già da mesi, per poi poter fare progetti esecutivi, cronoprogrammi dei lavori e soprattutto cominciare a stendere un project financing che prevedesse il coinvolgimento dei privati sulla realizzazione del solo porto, della sola parte di ristorazione o su entrambe, a seconda degli interessamenti dei privati stessi.

Ma nulla di tutto questo è stato possibile fare e Lusardi si augura che non sia perché le autorità, Soprintendenza ai Beni ambientali in primis, abbiano riscontrato nel terreno materiale di risulta pericoloso. Una sorpresa che bloccherebbe ogni progetto. Ma che sia l’autorità di bacino che il Comune non si aspettano. Non resta che attendere ancora, ma intanto la bonaccia sulla zona della Malpensata, è totale.

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