Cronaca / Lecco città
Sabato 01 Ottobre 2016
Lecco: poliziotto investito
Grave in Rianimazione
In servizio alla Squadra Mobile, l’agente era sulle tracce di un pusher per arrestarlo, lui l’ha visto e lo ha investito
È accaduto nel Comasco: caccia all’uomo di polizia e carabinieri, il fuggitivo ricercato con l’accusa di tentato omicidio
Travolto volontariamente e mandato in ospedale in gravi condizioni da un presunto spacciatore a cui stava dando la caccia.
Un investigatore della Squadra mobile cittadina, impegnato assieme ad alcuni colleghi nell’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare per droga, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Anna di Como dopo che, ieri un quarto d’ora prima di mezzogiorno, è stato investito deliberatamente da un cittadino marocchino coinvolto in un’inchiesta su un giro di stupefacenti sul quale stavano indagando gli investigatori lecchesi.
È accaduto a Mariano Comense, in via Donati, una zona periferica della cittadina a due passi dal confine con il Comune di Giussano.
Stando a una prima ricostruzione, il giovane straniero si trovava al volante di un Seat Ibiza. Stava percorrendo via Donati quando due agenti in borghese, provenienti dal senso opposto di marcia, lo hanno bloccato. Il poliziotto rimasto ferito, 33 anni, ha aperto la portiera dal lato del passeggero e ha intimato al conducente di scendere. Conoscendo la pericolosità del sospettato l’agente aveva la pistola in mano, arma poi rimasta a terra dopo l’investimento.
Questione di attimi e il marocchino ha inserito la retromarcia travolgendo con lo sportello ancora aperto l’agente. Il poliziotto, 33 anni, è stato trascinato per almeno per un paio di metri. Nella sua corsa all’indietro l’automobilista ha urtato non solo diverse auto parcheggiate ma anche numerosi cancelli privati prima di guadagnare la via di fuga lungo via Alberto da Giussano, la stessa strada che ospita una serie di caseggiati bianchi dove ieri mattina la Squadra mobile aveva notificato almeno un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Como. Un atto che rientra all’interno di una più vasta operazione antidroga che abbraccia un territorio altrettanto ampio che va Lecco a Como passando per Mariano Comense e che vede coinvolti in particolare diversi cittadini nordafricani.
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