Cronaca / Lecco città
Venerdì 26 Agosto 2016
Lecco. Piazza Affari, fatta pulizia
«Basta, ora le telecamere»
Ennesimo intervento degli operatori ecologici, urina e rifiuti
Ogni uscita costa 500 euro: «Con la video sorveglianza risparmiamo»
Il Comune è sempre intervenuto da quando i cittadini (e anche noi da queste colonne) hanno segnalato il degrado e l’inciviltà che continuano a imperversare in piazza Affari. Ma l’ennesimo episodio di sfregio alla città, con abbandono di rifiuti di tutti i tipi (bottiglie, bicchieri, spazzatura varia), e addirittura deturpamento dei muri con escrementi umani, ha fatto dire “Basta” all’assessore all’Ambiente Ezio Venturini.
In un’informativa portata in Giunta, l’assessore ha spiegato che i continui interventi di pulizia e sistemazione di piazza Affari dagli eccessi di bande di ragazzini o di semplici sbandati sta costando molto al Comune. Forse troppo: circa 500 euro ogni intervento. Spese “extra capitolato” per quanto riguarda la nettezza urbana curata da Silea ed eseguita da Econord, il cui budget, inizialmente previsto per casi come questi, si sta velocemente assottigliando. «Con i soldi risparmiati dalle pulizie straordinarie – ha spiegato ai colleghi di Giunta, Venturini – possiamo permetterci una nuova telecamera».
Risale, infatti, a mercoledì sera l’ultimo episodio di inciviltà risolto dall’intervento di pulizia e bonifica dell’area, attivata a partire dalle 7 di ieri mattina. Come se ciò non bastasse, alle 11 del mattino è stato nuovamente segnalata da diversi cittadini una situazione analoga nella medesima zona. E, dunque, l’area è stata nuovamente ripulita e bonificata. Ma indietro non si torna. Il Comune fa sapere che «Il passaggio successivo consisterà nell’installazione delle telecamere di videosorveglianza, che consentiranno di applicare le sanzioni previste dalle normative a chi deliberatamente decide di attentare al decoro cittadino, peraltro in un luogo poco distante anche dai bagni pubblici installati in via Nullo».
Al di là che chi orina sui muri lo fa per malcostume e non certo perché non sappia che poco più in là ci sono dei bagni pubblici, si scopre così che le telecamere che erano state installate più di dieci anni fa o non sono mai state attive oppure si sono guastate, nel frattempo. All’epoca della recinzione della piazza, infatti, ricordiamo il sindaco Antonella Faggi spiegare ai residenti il sistema a cancelli chiusi per la notte e la sorveglianza video nelle ore di apertura degli stessi, durante il giorno.
Non sappiamo per quanto abbiano funzionato queste telecamere ma il sospetto dei residenti e dei commercianti, da noi intervistati più volte, è sempre stato che non ci fosse una videosorveglianza effettiva su quanto succedeva sotto i portici. Prova ne è che gli agenti di Polizia Locale intervenivano su sollecitazione dei residenti stessi e a fatti (anzi a lordure) compiuti. Ora, però, si cambia rotta.
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