Lecco, la petizione del Pdl
«Via la Brambilla»

La carica dei 111 sindaci, assessori, consiglieri comunali del territorio che hanno scritto ad Angelino Alfano: chiedono la destituzione del commissario «illegittimo e inopportuno» e il congresso da celebrare prima dell'estate

LECCO - Si fa più intenso il tiro alla fune nel Pdl lecchese spaccato in due. Dopo l'annunciato ritorno di Bruno Colombo per dare manforte a Michela Vittoria Brambilla, gli avversari del commissario del partito passano all'attacco.
È la carica dei 111 sindaci, assessori, consiglieri comunali del territorio che hanno firmato una petizione inviata al segretario nazionale Angelino Alfano. Chiedono la destituzione del commissario Brambilla, «illegittimo e inopportuno», per tornare alla situazione precedente alle dimissioni forzate da coordinatore di Mauro Piazza.
Chiedono anche di indire prima dell'estate un nuovo congresso provinciale dove fare democraticamente la conta.
È il ciellino Stefano Chirico a prendere la parola per bollare lo stallo del partito: «Adesso basta con il teatrino dei giochi di potere».

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