Lecco: pendolari contro Trenord
"Altro che puntuali, meglio l'auto" 

Dopo le dichiarazioni dell'amministratore delegato Giuseppe Biesuz sulla puntalità, pulizia e sicurezza dei treni, la reazione di chi ci viaggia ogni giorno

LECCO - C'è chi esasperato dai ritardi e dal viaggio scomodo ha deciso di fare la spola da Lecco a Milano in auto. Chi spera che non ci siano mai scioperi perché non avendo alternativa al treno dovrebbe restare a casa, e chi potendo permetterselo, visto che non deve timbrare, la prende con filosofia.
Mercoledì mattina Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenord, ospite del nostro quotidiano, ha parlato di un servizio efficiente, di treni sempre in orario, con un ritardo, nel mese di novembre, di 3,8 minuti a persona. Dati che chi usa il treno non condivide. «E' la solita storia delle indagini di mercato - dice Anna Maria Longhi -, prendono il tempo complessivo di ritardo dei treni e lo dividono per il numero dei passeggeri. Facile poi avere valori positivi. Negli ultimi mesi è stato un susseguirsi di problemi». E alla fine, visto anche l'aumento del biglietto, molti optano per l'automobile: costa uguale e se si hanno appuntamenti garantisce maggiore puntualità. 

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