Lecco: il Pd difende
la lapide repubblichina

Il consigliere dell'Idv Ezio Venturini propone la rimozione, il Pd dopo aver consultato l'Anpi chiede che venga lasciata li ma affiancata da una targa che riporti la verità storica sull'accaduto, ma in tanti pensano all'astensione

LECCO Non sarà una discussione facile. Lunedì sera in consiglio comunale approda l'ordine del giorno dell'Idv che chiedela rimozione della targa in ricordo dei 16 repubblichini uccisi allo stadio il 28 aprile del 1945 dai partigiani. Meglio al cimitero. Una proposta destinata ad aprire un vivaio di polemiche e tensioni che la maggioranza non vuole affrontare così il Pd propone di lasciare la targa ma affiancarla a un'altra che riporti la verità storica: i repubblichini furono uccisi in seguito al processo del tribunale di guerra perchè a loro volta avevano sparato a dei partigiani dopo aver sventolato bandiera bianca. Non una guerra fratricida insomma ma una regolare sentenza. Non tutti però nel gruppo di maggioranza condividono la decisione e c'è chi pensa all'astensione ed è probabile che sulla votazione, alla vigilia del 25 aprile, si scateni la polemica.

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