Lecco: il parroco di Castello
dipinge di giallo i parcheggi

In piazza della chiesa a Castello ci sono le strisce gialle, quelle per i residenti. Il risveglio dei residenti è stato di quelli shock, abituati da sempre al caos della piazza senza che nessuno fosse mai intervenuto per regolamentarla. A dipingere i parcheggi è stato il parroco don Egidio Casalone che da due anni sollecita un intervento del Comune.

g.morassi

CASTELLO - In piazza della chiesa a Castello ci sono le strisce gialle, quelle per i residenti. Somigliano a quelle della Zpru (zona di particolare rilevanza urbanistica). E così, il risveglio dei residenti è di quelli shock, abituati da sempre al caos della piazza senza che nessuno fosse mai intervenuto per regolamentarla. Vedere delle strisce gialle per terra ha mandato nel panico più di un parrocchiano: "Dobbiamo fare il bollino in Comune?" chiede una signora. "Mancano i cartelli della segnaletica, come al solito, cosa dobbiamo fare?", esclama un anziano. Insomma, una vera ridda di voci, ipotesi, illazioni, quella che si è scatenata ieri mattina nel vedere le strisce gialle dipinte ai lati della strada che taglia piazza Dell'Oro. Fino a quando è cominciata a girare la voce che le strisce per terra le avesse dipinte il parroco, don Egidio Casalone. Una voce che, con il passare delle ore, ha preso forza e consistenza. Le strisce sono perfette, “a piombo” e gialle di un giallo che più giallo non si può. E il parroco conferma le voci. Non c'è bisogno di chiederglielo due volte. Don Egidio: "Sì, certo sono stato io. Le volevo dipingere di viola per farle notare ancora di più, ma ho pensato che le strisce gialle avrebbero gettato un po' più di scompiglio. C'è chi mi ha chiesto se avrei fatto pagare il parcheggio, dopo averle tracciate. Per ora, no, ma l'idea è buona…". Scherza, naturalmente, il vulcanico parroco di Castello, nato e cresciuto nel rione. Piazza Dell'Oro è una spina nel fianco da quando, due anni e mezzo fa, è stato nominato parroco: "Da quando sono entrato in chiesa ho cominciato a chiedere di sederci a un tavolo, in Comune. Prima con la passata amministrazione e ora con la nuova. I “se” e i “ma” si sono sempre sprecati; si è parlato anche di un progetto, ma io non ho mai visto nulla, se non le macchine una sopra l'altra e le arrabbiature dei vigili. Pensi che un giorno, dopo mille discussioni per qualche multa che aveva comminato, un vigile, esasperato, ha multato tutte le auto che c'erano in piazza. Regolarmente parcheggiate e no. Tanto qui non si capisce più nulla".

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Martedì 08 Marzo 2011

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