Lecco, parla Aliberti jr: «Puntiamo ai playoff. Buso vuole giocare in B, ma non siamo un discount»

La B? La società la sogna ma l’obiettivo minimo sono i play-off. Buso? Se ne vuole andare. Tutto questo e altro nelle parole di Francesco Aliberti, vicepresidente bluceleste. E sul nuovo possibile arrivo, Eetu Vertainen classe 1999, 1,88 di ragazzone finlandese, centravanti puro, Aliberti spiega: “Per lui c’è un inizio di trattativa (con la Triestina, n.d.r.), ma stiamo valutando due o tre alternative per essere pronti a tutto. A me piace molto. Tante presenze da subentrato e pochi gol, ma avendo visto le sue giocate, ho ottime impressioni. Alto, forte di testa, veloce, si inserisce. Non è giovanissimo, ma neanche sulla via della pensione. Ma in ogni ruolo stiamo valutando alternative per non rimanere con il cerino in mano. La gente chiede i bomber da 20 gol, ma al momento non ce li possiamo permettere. Il budget non va sforato perché quest’anno abbiamo tantissime spese anche non previste per il passaggio di società. E non vogliamo gente che viene a svernare. Meglio giovani, di prospettiva, con tanta fame e voglia di farsi vedere”.

La rosa non si poteva disfare. Questo è sicuro. I contratti vanno rispettati. Ma questo non rende la rosa un po’ “raffazzonata” tra chi vuole restare e chi vuole andare via? Aliberti spiega: “La maggior parte della rosa sono conferme. Ottime per la categoria. Non stiamo parlando di giocatori scarsi. È chiaro poi che l’allenatore gioca con un certo modulo (4-3-1-2) e vuole certi giocatori, per cui alcuni sono in esubero, senza nulla togliere alle loro capacità, ma non li possiamo cacciare. Dobbiamo trovare un accordo trilaterale tra noi, loro e la società che li vuole prendere. Melgrati, Crociata e Bianconi? CI hanno chiesto la risoluzione. Non volevano rimanere a Lecco”.

Tutti chiedono di Buso. “La sua situazione è incerta. Ha il “mal di pancia”. Abbiamo ricevuto un’altra offerta (Reggiana, n.d.r.) ma l’abbiamo dichiarata irricevibile. Il valore l’abbiamo detto a tutti (sul milione di euro, n.d.r.). Poi si possono trovare altre formule, ma quando ci arrivano offerte come quelle dell’ultimo mese e mezzo, non dico umilianti ma molto basse soprattutto se rapportate ad altre trattative come quelle per Mendes, Felici e altri. Per questi due sono partiti da 1,5 e 2 milioni, con gli stessi gol segnati da Buso, e sentirsi offrire per lui 300-400mila non è serio… Buso ci ha detto che vuole giocare in B: pensa di essere arrivato a un punto della carriera in cui deve provarci. Ma il Lecco non è il discount della C. Qui non c’è nessun problema a tenere il giocatore anche controvoglia. Non lo svenderemo”.

Centrali di difesa sono solo due. Battistini e Marrone. “Non è vero – ribatte il vicepresidente – Celjak farà il centrale e Stanga (entrambi però infortunati anche se sulla via del recupero oggi, n.d.r.) potrebbe rimanere. Ogni singola mossa è fatta con il mister. Non so se arriveremo primi o ultimi, ma la squadra è molto competitiva: verrà fuori nel lungo periodo. Ci deve essere tempo per l’amalgama tra nuovi e vecchi. Quelli che abbiamo preso ci piacciono tutti. Da Furlan a Zuberek. Tanti sono scommesse, ma non solo nostre: anche loro hanno tutto l’interesse nel fare bene”.

Ma qual è l’obiettivo? Non la B: “La serie B non l’abbiamo mai promessa. Non siamo qui per vivacchiare, però. Ci piace vincere e stiamo lavorando giorno e notte. Nulla è escluso. L’obiettivo minimo sono i play-off e penso siano raggiungibili. Arrivare terzi o noni però fa una grande differenza, per cui vogliamo fare il meglio possibile. Vedo mister, staff e giocatori affamati. Studiano e lavorano sempre di continuo dalle 8 alle 20. Per cui sono fiducioso. Per me il lavoro paga”. Ionita è sfumato definitivamente? “Gli abbiamo fatto un’ultima proposta. Sta a lui rispondere. Ma non faremo follie per nessuno. Se ci tiene a rimanere a Lecco la porta è apertissima”.

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