Cronaca / Lecco città
Mercoledì 08 Gennaio 2014
Lecco, omaggio al tricolore
«Simbolo di libertà e di coesione»
Al Planetario a Palazzo Belgiojso è stata celebrata la festa della bandiera, alla presenza delle autorità civili, militari, delle associazioni combattentistiche e di Beppe Faccinetto, medaglia d’argento al Valor Militare per i fatti d’arme di El Alamein. Ha fatto seguito la visita al Museo storico e naturalistico
LECCO
La nascita del tricolore come momento unificante e come simbolo di indipendenza, libertà, coesione.
È questo il trait-d’union dei discorsi e dei festeggiamenti ascoltati alla “Festa del Tricolore” che è stata celebrata l’altra sera, a Lecco, nella sala riunioni del planetario di Lecco, a Palazzo Belgiojoso, dalle autorità e dal direttore del polo museale Mauro Rossetto che ha poi guidato la visita al Museo Storico e Naturalistico che ha sede in questo storico palazzo lecchese.
Presente anche il tenente carrista Beppe Faccinetto, medaglia d’argento al Valor Militare per i fatti d’arme di El Alamein, oltre alle massime cariche civili, militari e delle associazioni combattentistiche del territorio.
Al tavolo dei relatori il sindaco Virginio Brivio, il prefetto Antonia Bellomo e il presidente dell’Assoarma Filippo di Lelio, oltre all’assessore alla Cultura Michele Tavola. In quest’occasione il presidente dell’associazione Nastro Azzurro Giovanni Bartolozzi ha donato al sindaco copia del tricolore originale di Reggio Emilia del 1796. Erasmo Bardelli, presidente di Deep Space e del Civico Planetario di Lecco, invece, ha fatto notare la bandiera tricolore appesa all’ingresso del Planetario: «È quella dell’astronauta italiano Michele Guidoni che l’ha ricevuta dagli astrofili lecchesi e portata sulla stazione internazionale orbitante oltre che sull’ultima missione dello Shuttle».
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